LETTERA INTERRUTTIVA DELLA DECORRENZA DEI TERMINI DI PRESCRIZIONE – MODELLO DEL RICORSO AMMINISTRATIVO – MODELLO RICORSO GIUDIZIALE E VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE DEL RICORSO
Gentili dirigenti in pensione,
come ormai noto, i ricorsi giudiziari promossi da Federmanager contro l’applicazione del contributo di solidarietà a carico degli iscritti all’ex INPDAI, in servizio e in pensione, previsto dalla legge 214/2011 per il periodo 1.1.2012 – 31.12.2017, non hanno avuto, almeno sino ad ora, esito positivo. Le nostre istanze sono state respinte in quanto i giudici hanno ritenuto che “la esiguità della trattenuta mensile non può in alcun modo pregiudicare la proporzionalità tra il trattamento pensionistico erogato e la retribuzione percepita nel corso della vita lavorativa”. Abbiamo deciso comunque di presentare un ricorso in appello presso il Tribunale di Vicenza, a cui la CIDA contribuirà parzialmente.
Abbiamo ritenuto opportuno valutare, sempre con il supporto professionale dello Studio legale Orrick, lo spazio per un’eventuale contestazione dei criteri di applicazione del contributo in parola da parte dell’INPS attraverso la presentazione di un ricorso amministrativo. Essendo azione individuale, la contestazione deve essere attivata dal singolo interessato.
La prima azione che raccomandiamo di fare entro il 31.12.16, è l’invio di una lettera interruttiva della decorrenza dei termini di prescrizione ad INPS. Scarichi e stampi il fac simile
La prescrizione inizia a decorrere dalla scadenza di ciascun rateo pensionistico rispetto al quale l’Inps ha effettuato la trattenuta del contributo di solidarietà.
Secondo la previsione dell’art. 129 rdl 18/27/35, “Le rate di pensione non riscosse entro cinque anni dal giorno della loro scadenza sono prescritte a favore dell’Istituto”, il termine di prescrizione potrebbe ritenersi quindi quinquennale.
La prescrizione può essere interrotta da ogni atto che valga a costituire in mora il debitore (v. art. 2943 cc): può ritenersi atto idoneo ad interrompere la prescrizione una lettera raccomandata a/r con cui si intima all’Inps di pagare al pensionato/creditore la somma trattenuta a titolo di contributo di solidarietà ex art. 24, co. 21, DL 201/11.
Sarà quindi indispensabile, per completare l’iter, procedere con il ricorso amministrativo e quindi giudiziario nei confronti di INPS.
Pertanto riepiloghiamo le operazioni da svolgere da parte di ogni singolo interessato:
- 1- Presentare raccomandate AR entro il 31/12/2016 al fine della interruzione della prescrizione;
- 2- Proporre ricorso amministrativo all’INPS con PIN personale o Patronato ecc.;
- 3- Successivamente al diniego da parte INPS del ricorso amministrativo si potrà proporre ricorso giudiziale con l’assistenza di un legale esperto in materia previdenziale.
Fac-simili e materiale informativo scaricabile ai link di seguito elencati:
All. 1 Modello ricorso amministrativo
All. 2 Vademecum per la presentazione del ricorso All.2
All. 3 Modello lettera interruttiva termini di prescrizione contributo di solidarietà
All. 4 Modello di ricorso giudiziale
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Il 12 dicembre scorso si è svolto presso il Savoia Hotel Regency l’incontro sulle iniziative in corso inerenti il contributo di solidarietà.
- Scarichi qui il materiale dell’incontro in PDF;
- Legga qui l’articolo di approfondimento su FD dicembre 2016;
- Fotografie dell’evento
In concomitanza con l’evento di Bologna, il 12 dicembre si è svolto a Milano presso la sede di ALDAI il convegno “Welfare previdenziale tra equità e sostenibilità”
- Clicchi qui per scaricare le slide e i materiali del convegno
- Scarichi l’intervento del Dr. Mino Schianchi, Presidente Comitato Nazionale di Coordinamento del Gruppo Pensionati Federmanager