Sul quotidiano La Repubblica Bologna (con diffusione regionale) di venerdì 11 marzo in occasione della Festa della Donna è stato pubblicato uno Speciale sull’imprenditoria femminile.
Lo speciale ospita anche le considerazioni in merito di Andrea Molza, Presidente di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna e la presentazione del Gruppo Minerva promosso dalle donne manager della nostra associazione.
Di seguito riportiamo il testo, che potete leggere anche nel PDF che riproduce l’articolo pubblicato a questo link.
L’equilibrio di genere fa crescere Pil e imprese
FEDERMANAGER BOLOGNA – FERRARA – RAVENNA BENE PNRR E STRATEGIA NAZIONALE PER LA PARITÀ DI GENERE: LE CONSIDERAZIONI IN MERITO DEL PRESIDENTE MOLZA
“È necessario valorizzare le diversità e riconoscere le competenze di ognuno per arrivare a un fine comune”
La giornata della donna è un’occasione per riflettere sul superamento del gap di genere nel mondo del lavoro, che è parte del quinto “goal” dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Secondo il Rapporto annuale, presentato lo scorso dicembre, dell’Osservatorio mercato del lavoro e competenze manageriali di 4.Manager – associazione promossa da Confindustria e Federmanager – il tasso di partecipazione delle donne al mondo del lavoro in Italia è di molto inferiore rispetto alla media europea.
Ne parliamo con Andrea Molza, presidente di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, che ricopre la stessa carica anche per l’Emilia Romagna.
GENDER GAP: A CHE PUNTO SIAMO?
“Ad oggi, in Italia, le posizioni manageriali femminili sono solo il 28% del totale.
Uno scenario aggravato dalla pandemia che ha avuto l’effetto di rallentare il processo di superamento del gender gap nel mercato del lavoro. In generale, nel 2020, il tasso di partecipazione delle donne italiane al mondo del lavoro è stato del 53,1%, con un divario di genere del 19%. Sempre secondo il già citato Rapporto, persiste e si amplifica ulteriormente la “child penalty”: il tasso occupazionale delle donne tra i 25 e i 49 anni passa dal 72% per le donne senza figli al 53% per quelle che ne hanno almeno uno in età inferiore ai 6 anni. Nelle posizioni manageriali femminili i numeri mostrano uno scenario altrettanto difficile: su 605mila posizioni, lo ripeto, solo il 28% è affidato a figure femminili (fonte INPS), quota che si riduce al 18% se consideriamo le posizioni regolate da un contratto da dirigente, sostanzialmente ferme da dieci anni”.
LE DONNE COME PROTAGONISTE
In merito ai vantaggi apportati dall’equilibrio di genere, invece, il presidente Andrea Molza afferma che: “Come ha sottolineato anche il presidente nazionale di Federmanager, Stefano Cuzzilla, occorre disegnare un nuovo orizzonte con le donne poste al centro, come protagoniste, per costruire nuove prospettive di rilancio per le imprese e per il sistema produttivo. Siamo convinti che l’equilibrio di genere faccia aumentare il fatturato delle aziende e crescere il Pil. Inoltre l’evidenza dimostra che le imprese con governance mista, equamente distribuita tra uomini e donne, sono più competitive e reagiscono meglio nei contesti di crisi”.
PROGETTI IN CANTIERE
“Come associazione, stiamo operando per sensibilizzare i nostri associati e la società civile. Al nostro interno è attivo un gruppo dedicato, il Gruppo Minerva, impegnato per la valorizzazione della diversità di genere e per il riconoscimento delle competenze come volano di crescita personale e professionale. Riteniamo che il rafforzamento della presenza delle donne nel mercato del lavoro con le specifiche competenze che spesso le contraddistinguono rappresenti un acceleratore dello sviluppo del Paese, con l’obiettivo di accrescere la ricchezza economica, sociale e culturale. Abbiamo accolto con entusiasmo la Strategia Nazionale per la Parità di Genere e auspichiamo che si arrivi a riconoscere le differenze per gestirle attivamente e fare leva su di esse per aumentare la competitività dell’azienda.
In questo contesto, siamo certi che il PNRR sia lo strumento utile a favorire l’ingresso al lavoro e percorsi di carriera delle donne finalizzati all’assunzione di ruoli di responsabilità”.
L’associazione e le donne: storie dal gruppo Minerva
DONNE MANAGER IL GRUPPO DI BOLOGNA – FERRARA – RAVENNA HA UN NUOVO ASSETTO
L’obiettivo: sostenere le imprenditrici promuovendo, così, l’occupazione femminile
Federmanager ha al suo interno il Gruppo Minerva (Manager d’Impresa NEtwork peR la VAlorizzazione di genere), che riunisce donne Dirigenti, Quadri Apicali e Professional iscritte all’associazione.
A febbraio, la compagine di Bologna – Ferrara – Ravenna si è data un nuovo assetto: va a ricoprire la carica di coordinatrice territoriale Sara Cirone, che dopo molti anni alla guida di un’impresa industriale, oggi supporta le aziende e le amministrazioni pubbliche nel percorso verso la sostenibilità, anche in ottica PNRR. Ad affiancarla il comitato direttivo, composto da Morena Bronzetti, Monica Dall’Olio, Silvia Ferrero, Valentina Giorgi, Lucia Romagnoli, Annarita Succi.
“Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna– ha detto il presidente Andrea Molza – augura buon lavoro a Sara Cirone, che tutti noi abbiamo avuto modo di apprezzare anche come promotrice della Fondazione Hub del Territorio ER Emilia- Romagna, realtà associativa che raccoglie imprese, università, centri di ricerca, enti territoriali, associazioni, fondazioni e cittadini desiderosi di creare una nuova prospettiva di rilancio e sviluppo del territorio secondo modelli sostenibili, innovativi e solidali”.
FINALITÀ E MISSION
La finalità del Gruppo Minerva è la realizzazione di progetti specifici allo scopo di valorizzare la differenza di genere seguendo criteri selettivi basati sulla meritocrazia.
“La nostra mission – spiega Sara Cirone – è quella di sostenere l’impegno della donna nel mondo economico e sociale, portando avanti il principio che l’occupazione femminile qualificata deve diventare, insieme a produttività e retribuzioni, parte essenziale di una strategia nazionale che voglia davvero contrastare declino e disagio”.
“Ci proponiamo quale interlocutore privilegiato e propositivo di tutte le istituzioni competenti per definire e condividere gli obiettivi, promuovere azioni di informazione, di formazione e iniziative di networking per far crescere la voce delle donne, la loro forza propositiva e valenza socio-economica”.
L’AGENDA ONU 2030 AL CENTRO
“Stiamo lavorando – conclude Cirone – per mettere in campo una serie di iniziative volte alla divulgazione e al perseguimento degli obiettivi del Goal 5 dell’agenda Onu 2030, ‘Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze’, anche attraverso percorsi di sostegno all’imprenditorialità.
Il nostro gruppo è aperto a tutte le iscritte a Federmanager interessate, che sono invitate a farne parte e a partecipare alle attività attuali e future”. Per aderire al Gruppo Minerva Bologna – Ferrara – Ravenna scrivere a sara.tirelli@federmanagerbo.it oppure a minerva@federmanagerbo.it.
Accanto al ruolo sindacale, quello di attore culturale
IMPEGNO SOCIALE
Con all’attivo oltre 3.200 iscritti, Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna è la sede territoriale di Federmanager, organizzazione costituita nel 1945 che rappresenta e tutela 180.000 dirigenti in servizio e in pensione delle imprese produttrici di beni e di servizi. Gli associati sono dirigenti – ma anche quadri apicali e alte professionalità – di piccole, medie e grandi imprese, operano in tutti i settori
dell’industria privata e a partecipazione statale, compresi gli enti pubblici economici. Federmanager è presente su tutto il territorio nazionale tramite 55 Associazioni le quali forniscono ai dirigenti assistenza di carattere contrattuale, previdenziale, legale, fiscale e realizzano iniziative di natura culturale, formativa e di networking.
Il presidio del territorio è assicurato da tre sedi: la centrale a Bologna – in via Merighi 1/3, Villanova di Castenaso – e due delegazioni territoriali a Ferrara in via degli Armari 8 e a Ravenna in via di Roma 102. Le attività dell’associazione vengono promosse e implementate anche da diversi gruppi e commissioni.
Costituiti da associati che aderiscono su base volontaria, animano l’organizzazione con iniziative dedicate alla formazione, all’aggiornamento professionale e all’approfondimento di varie tematiche,
messe a disposizione degli iscritti ma anche al servizio della collettività. Alle commissioni territoriali per Ferrara e Ravenna, si aggiungono le commissioni Siate – Sostenibilità e Infrastrutture
per Territorio, Ambiente e Energia; Comunicazione, Newsmagazine e Filo Diretto (periodico dell’associazione); Formazione, Scuola, Università; Industry 4.0 e Quadri.
Attivi inoltre i gruppi Minerva (riservato a donne manager), Giovani (al quale aderiscono i manager under 44), Pensionati, Effetti Pandemia e Vises – Pcto (che promuove collaborazioni a titolo gratuito con gli Istituti Scolastici superiori di II grado per la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). Info: tel. 051 0189900 segreteria@federmanagerbo.it www.bologna.federmanager.it.