La pensione rappresenta il coronamento di una lunga carriera lavorativa, soprattutto per figure di spicco come i dirigenti. Spesso, però, il calcolo iniziale è tutt’altro che un punto di arrivo: la presenza di contributi silenti e il possibile proseguimento dell’attività lavorativa lo rendono un conteggio delicato, suscettibile di variazioni e revisioni nel tempo.
Tra gli strumenti più importanti per correggere o adeguare l’importo della pensione spiccano le ricostituzioni e i supplementi che, attraverso percorsi distinti, consentono di migliorare il proprio trattamento pensionistico.
Manager: una carriera lavorativa complessa
I dirigenti conducono spesso carriere caratterizzate da retribuzioni elevate e allo stesso tempo da notevoli complessità contributive. Fattori come l’erogazione di premi MBO, che normalmente avviene entro l’anno successivo a quello in cui sono stati assegnati gli obiettivi da raggiungere, pagamento di arretrati riferiti ad anni precedenti insieme al frequente cambio di impiego e alle particolarità di ciascuna gestione previdenziale possono creare discrepanze nella pensione inizialmente liquidata.
Analizzando con attenzione il proprio estratto conto contributivo, si potrebbero notare delle anomalie nei periodi registrati; inoltre, continuare a lavorare anche dopo il pensionamento può rendere necessario il ricorso a strumenti di revisione.
Da un punto di vista concettuale, quando l’importo della pensione viene ricalcolato per includere contributi versati prima del pensionamento, si parla di ricostituzione per contributi pregressi; in modo analogo, quando i contributi sono versati successivamente al pensionamento, si parla di supplementi di pensione.
Le ricostituzioni per contributi pregressi
La ricostituzione per contributi pregressi si configura come una revisione del calcolo della pensione determinata da contributi, versati o dovuti, relativi a periodi precedenti al pensionamento.
Per un dirigente, queste situazioni possono derivare dalla scoperta di contributi non considerati in fase di liquidazione della pensione, dalla rettifica di errori, ovvero dall’applicazione retroattiva di norme più favorevoli.
In aggiunta, una ricostituzione può includere anche il riconoscimento tardivo di periodi contributivi figurativi legati, ad esempio, a malattie o congedi non correttamente registrati, oppure la rettifica di parametri errati come l’inquadramento contrattuale o l’esclusione di bonus e premi che contribuiscono alla base retributiva.
In ogni caso, salvo l’intervento di norme retroattive, il calcolo della pensione avviene applicando le norme vigenti al momento della decorrenza originale.
I supplementi di pensione
Il supplemento di pensione (da non confondersi con la pensione supplementare) è una forma di ricostituzione che consente di adeguare il trattamento pensionistico per includere contributi versati dopo il pensionamento.
Questa possibilità risulta particolarmente rilevante per i dirigenti che, anche dopo la pensione, continuano a svolgere attività lavorative come consulenze, collaborazioni o incarichi temporanei. I manager che versano contributi durante questa nuova fase lavorativa non li perdono, ma possono utilizzarli per incrementare l’importo della pensione percepita.
La concessione del supplemento non è automatica: è necessario presentare una domanda seguendo delle tempistiche ben precise, che variano in base alla gestione che eroga la pensione. Il supplemento decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Il calcolo del supplemento avviene generalmente moltiplicando il montante individuale dei contributi versati successivamente alla liquidazione della pensione o all’ultimo supplemento per il coefficiente di trasformazione relativo all’età del dirigente al momento della domanda.
Federmanager: al tuo fianco, anche dopo la pensione
Il calcolo della pensione non è scolpito nella pietra. Per i dirigenti, in particolare, considerare i contributi pregressi e le prospettive di continuità lavorativa può incidere notevolmente sull’importo. Tuttavia, l’analisi del proprio estratto conto contributivo può risultare difficile, e spesso è necessario rivolgersi a professionisti competenti.
Per questo motivo, Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna garantisce tra i propri servizi a gestione diretta una consulenza previdenziale che, insieme al nuovo sportello previdenza, si prende cura dei propri iscritti non solo durante la vita lavorativa, ma anche dopo la pensione.
Se sei interessato a usufruire di ricostituzioni e supplementi per il calcolo o il ricalcolo del tuo trattamento di pensione, contatta subito la nostra segreteria: segreteria@federmanagerbo.itsegreteria@federmanagerbo.it.