Dal 13 settembre 2021 sarà possibile presentare domande di accesso al “Fondo regionale per l’imprenditoria femminile e women new deal”, voluto dalla Regione Emilia-Romagna per favorire l’avvio, la crescita e il consolidamento di attività imprenditoriali a conduzione femminile, con la maggioranza dei soci donne e professioniste.
Si tratta di un fondo complementare ai fondi Starter e Microcredito
I soggetti che faranno richiesta di accesso ad uno di questi due fondi potranno fare richiesta anche del contributo previsto dal Fondo regionale per l’imprenditoria femminile.
La dotazione e i contributi
Il fondo ha una dotazione di 1 milione di euro e prevede la concessione di contributi a fondo perduto fino a un massimo di 30 mila euro a micro e piccole imprese, anche in forma associata, e singole partite Iva che operano sul territorio regionale da non più di cinque anni.
L’aiuto regionale non potrà superare il 40% dei costi ammessi. Inoltre, i progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 8.000 euro.
Requisiti
Tra i requisiti per essere classificate come imprese femminili, le società cooperative e di persone dovranno avere come soci almeno il 60% di donne; nel caso delle società di capitali dovranno essere intestate alle donne imprenditrici almeno i due terzi delle quote di partecipazione; la stessa percentuale minima richiesta per la composizione degli organi di amministrazione.
Il gestore è Artigiancredito
L’istruttoria e la selezione dei progetti sono affidati ad Artigiancredito (attuale gestore dei due fondi regionali di finanza agevolata Microcredito e Starter). Le domande vanno presentate secondo le modalità stabilite dalle finestre di ammissione ai fondi Starter e Microcredito.