Presentato ieri 20 giugno in Assemblea Annuale Ordinaria il Report Integrato di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna
Durante l’Assemblea è stato presentato il primo Report integrato di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, curato da Sara Cirone Group Società Benefit.
Lo strumento di rendicontazione di sostenibilità è stato realizzato per tracciare un profilo dell’associazione ancorato agli SDGs, gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030, a documentazione dell’indirizzo impresso dalla presidenza Molza, proseguita per due mandati consecutivi dal 2017 al 2023.
A seguire un articolo di presentazione del Report, pubblicato su Filo Diretto giugno 2023, a firma Sara Cirone, Founder Sara Cirone Group Società Benefit, Management sostenibile, Rendicontazione di sostenibilità, SDGs e Andrea Ragazzini, Sustainability Manager, Chief Value Officer, Corporate Reporting:
Il Report Integrato di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna
Il concetto di sostenibilità alla base di un nuovo sistema economico e sociale
Oggigiorno il tema della sostenibilità ricopre senza dubbio il ruolo principale per l’intera economia, sia se lo si considera da un punto di vista macro economico sia da un punto di vista micro economico. Stiamo vivendo in effetti un momento di svolta delle dinamiche che sottendono l’andamento dell’economia a livello globale, sia per l’introduzione di nuove direttive e regolamenti a supporto delle iniziative sostenibili da parte delle organizzazioni, sia per le nuove sensibilità che i cittadini stanno riscoprendo. La sostenibilità, nonostante sia un concetto in continua evoluzione, rimane un tema strettamente legato alla capacità delle organizzazioni di saper generare impatti positivi a livello sociale, ambientale ed economico rispetto ai propri stakeholder, senza tralasciare quei capitali, cosiddetti intangibili, come quello organizzativo, umano e relazionale-sociale, che ne fanno da collante. Tutto nasce dalle persone e dal loro ingegno, un capitale intangibile cruciale per la riuscita di qualsiasi progetto e non è più possibile pensare alle iniziative pubbliche e private come un qualche cosa distaccato dalle persone, dall’organizzazione e dalle relazioni che la costituiscono. E anche gli obiettivi di sostenibilità diventano possibili solo se è presente un cosiddetto “pensiero integrato”, che unisce tutti questi aspetti verso un unico obiettivo: la posterità.
La visione strategica sostenibile di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna
Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna già da diversi anni ha adottato i concetti di sostenibilità e di valorizzazione dei propri capitali intangibili come principi guida per il suo sviluppo strategico e di rapporto con tutti i suoi stakeholder. In un contesto di riferimento come quello descritto e di forte contatto con il mondo delle imprese e delle sue evoluzioni, l’Associazione ha dovuto, nel corso degli anni, affrontare un cambiamento significativo del mondo associativo e delle congiunture che costantemente vi incidono. Le conoscenze e competenze che Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna ha messo in campo nel corso del tempo rappresentano un patrimonio distintivo per l’organizzazione stessa e per tutti coloro che vengono a contatto con lei e che usufruiscono dei suoi servizi. La visione messa in pratica dall’uscente Governance dell’Associazione si caratterizza per aver voluto rafforzare il ruolo delle persone nello sviluppo dell’organizzazione e anche per aver ricercato nuove modalità strategiche di contatto con tutti i soggetti del territorio.
Le ragioni del Report Integrato di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna
Sulla base di queste considerazioni, la necessità, nata negli ultimi anni di attività della Presidenza, di identificare una modalità idonea per rappresentare il valore creato appare come una naturale conseguenza del processo evolutivo dell’organizzazione. Nel 2023 Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna ha intrapreso la realizzazione, per la prima volta nella sua storia, di uno strumento di rendicontazione di sostenibilità, capace di mettere in risalto tutte le dinamiche strategiche, gestionali, valoriali e di performance che l’Associazione è in grado di realizzare. Per fare questo, si è scelto di rendicontare secondo il Framework internazionale del Report Integrato. Nato nel 2013 da parte dell’International Integrated Reporting Council (IIRC), Il Report integrato (IR) è uno strumento di rendicontazione innovativo in quanto ha l’obiettivo di rappresentare il processo di creazione di valore di un’organizzazione nel breve, medio e lungo periodo, mettendo in evidenza le modalità di interazione tra le diverse tipologie di capitali, i risultati della gestione e gli impatti generati. Esso consente di rappresentare, valutare e monitorare in modo sistematico, coerente e strutturato, chiaro e conciso, l’insieme delle azioni, delle risorse, anche di natura intangibile, e dei risultati che, pur avendo rilevanza strategica per l’organizzazione ai fini della propria efficienza ed efficacia, non trovano sistematici riscontri documentali e analitici nei tradizionali parametri, nell’attività di misurazione e nel reporting di tipo civilistico e normativo.
La struttura del Report Integrato
Il Report integrato ha l’obiettivo di rendere evidenti le relazioni presenti tra le dimensioni della strategia, della governance, delle performance e delle prospettive future mediante analisi quantitative e qualitative. Per farlo, utilizza una nuova nozione di valore basata su sei diverse nozioni di capitale, che l’organizzazione genera, assorbe e trasforma, ovvero:
• capitale finanziario: comprende l’insieme dei flussi di liquidità che sono generati dall’organizzazione;
• capitale materiale e infrastrutturale: include gli immobili, le sedi amministrative e le piattaforme in cui l’organizzazione svolge la propria attività;
• capitale umano: comprende il patrimonio di competenze, capacità e conoscenze di coloro che prestano la loro opera nell’organizzazione, nonché gli organismi di governance;
• capitale organizzativo: include i processi e le procedure interne utili per la gestione dell’organizzazione, largamente basati sulla conoscenza, e le attività volte a garantire qualità e sicurezza dei servizi;
• capitale relazionale-sociale: comprende le risorse intangibili riconducibili alle relazioni dell’organizzazione con soggetti esterni chiave necessarie per valorizzare l’immagine, la reputazione dell’organizzazione;
• capitale naturale: include le attività dell’azienda che impattano positivamente o negativamente sull’ambiente naturale, dove agiscono gli altri cinque capitali.
All’interno del Report Integrato di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna sono rappresentate le informazioni mediante sei sezioni e un’appendice:
1. Guida alla lettura
2. Presentazione dell’organizzazione e contesto di riferimento;
3. Governance;
4. Strategia e rischi;
5. Modello di gestione e performance
6. Prospettive future.
Mentre le prime due parti riassumono le note metodologiche e le informazioni che definiscono il contesto operativo dell’Associazione, nelle rimanenti vengono analizzati gli aspetti di governance, attinenti alla strategia, ai rischi e a tutti i sistemi interni di gestione, oltre che alle misure di performance realizzate da Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna. Proprio sul fronte delle performance, una cruciale distinzione è quella tra output e outcome. Come indicato dal framework internazionale, la performance deve essere presentata ed analizzata suddividendola tra output, ovvero i risultati diretti delle attività di questa organizzazione, e outcome, ossia gli impatti di tali attività sulle sei forme di capitale impiegate per realizzarle, che rappresentano gli input del sistema di creazione di valore dell’organizzazione. Elemento qualificante del Report integrato è oltretutto il principio della connettività tra le informazioni secondo la quale il Report integrato mira infatti a mettere in relazione i più significativi dati finanziari e non-finanziari alla luce delle strategie perseguite, ritraendo da tale connessione una superiore capacità esplicativa della situazione organizzativa e della sua creazione di valore nel passato e nel futuro.
Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna: prospettive di un nuovo sviluppo
Con l’avvio di questa progettualità, Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna intende porre una importante base strumentale e culturale per lo sviluppo sostenibile nel tempo dell’Associazione. La consapevolezza di affrontare un tema estremamente attuale e pertinente con quanto il mondo delle imprese e dell’economia in generale sta vivendo, avvicina con forza l’Associazione a tutti i suoi associati e i suoi stakeholder, dentro e fuori il territorio su cui opera. Il legame tra l’azione di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 nella narrazione del Report Integrato ampliano la portata degli impatti prodotti e completano un progetto rendicontativo che, come fine ultimo ed essenziale, rafforza il coordinamento interno, allineando gli obiettivi associativi a quelli di ogni singolo stakeholder, con particolare attenzione a quelli interni alla struttura. Si tratta quindi di un’azione rivolta al futuro di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna e alla volontà di contribuire, in modo sempre più incisivo, al proprio territorio.
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