L’iniziativa si propone di contribuire ad attivare un volano di buone prassi per la Gender Equality. I promotori: “Se vogliamo cambiare la cultura e l’organizzazione del mondo delle imprese dobbiamo attuare strumenti che parlino il linguaggio aziendale, che siano misurabili e oggettivi.”
Federmanager Minerva Bologna – Ferrara – Ravenna, da anni attiva sul fronte del management al femminile, sta seguendo all’interno del gruppo promotore con la sua coordinatrice Sara Cirone un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna per la parità di genere.
Il 23 settembre e l’11 ottobre 2024 si svolgeranno due seminari formativi in presenza dedicati proprio alla certificazione della parità di genere, ai quali potranno partecipare gli iscritti che si prenoteranno, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’opportunità viene messa a disposizione nell’ambito del progetto “Parità di Genere e Certificazione di Genere”, avviato dal Comune di Castenaso, in collaborazione con il Centro Studi Progetto Donna e Diversity Mgmt ETS, Hub del Territorio ER, Manageritalia ER e Seneca Impresa Sociale per promuovere la parità di genere nel mondo del lavoro, al quale Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna ha aderito.
Il progetto prevede una serie di seminari informativi ed è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, grazie alla partecipazione al bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone.
Mira a sensibilizzare e guidare le aziende verso la Certificazione di Parità UNI PdR 125:2022 “Linea guida sul sistema di gestione per la parità di genere”, un riconoscimento che attesta l’impegno delle organizzazioni nella valorizzazione delle differenze di genere e nelle pari opportunità.
Si tratta di uno strumento dalla duplice anima. Consente infatti al management un’autovalutazione sullo stato dell’arte per le pari opportunità e la valorizzazione delle differenze di genere. Al contempo si configura come una modalità per la verifica della qualità e sostenibilità del management stesso, per le risorse umane e l’organizzazione nel suo complesso.
“La parità di genere ormai sta diventato legge a livello europeo e la certificazione UNI/PdR 125 è un ottimo strumento per essere sicuri di rientrare negli obblighi informativi che la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) richiede nella sua disposizione sulla rendicontazione di sostenibilità – afferma Sara Cirone del coordinamento nazionale Minerva, consigliera di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna e coordinatrice territoriale di Federmanager Minerva Bologna – Ferrara – Ravenna. E continua dicendo che “le organizzazioni pubbliche e private hanno una grande opportunità di arrivare pronti all’innovazione sostenibile che le nuove generazioni stanno chiedendo e tra questi il tema del genere non è l’ultimo della fila”.
UNI/PdR 125:2022: Linea Guida sul Sistema di Gestione per la Parità di Genere
La UNI/PdR 125:2022, pubblicata il 16 marzo 2022, è una prassi di riferimento che fornisce linee guida per l’implementazione di un sistema di gestione per la parità di genere nelle organizzazioni. Questo strumento è progettato per supportare le aziende nella promozione dell’uguaglianza di genere, favorendo l’equilibrio tra uomini e donne nelle opportunità di carriera, nei processi decisionali e nelle condizioni di lavoro.
Si propone di valorizzare le differenze di genere promuovendo la diversità come un valore aggiunto e una risorsa strategica; migliorare le pari opportunità garantendo condizioni di lavoro eque per tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere; monitorare e valutare le performance utilizzando indicatori chiave di prestazione (KPI Key Performance Indicator) per misurare i progressi e identificare aree di miglioramento.
La Certificazione di Parità è prevista anche nel nuovo Codice degli appalti già in essere e per il suo ottenimento è possibile attingere a finanziamenti nazionali. Al Sistema di certificazione della parità di genere ha infatti dedicato risorse anche il Pnrr, stanziando una somma pari a 10 milioni di euro.
Obiettivi del progetto e partecipanti
“Parità di Genere e Certificazione di Genere” si articola su due macro obiettivi: l’organizzazione di seminari informativi finalizzati alla conoscenza, sensibilizzazione e guida alla certificazione di parità e la creazione di un sistema di buone prassi applicabili su tutto il territorio. I destinatari principali sono aziende e associazioni, con l’obiettivo di trasformare la cultura e l’organizzazione aziendale attraverso strumenti misurabili e oggettivi.
Hanno aderito ai seminari 17 aziende del territorio emiliano-romagnolo, 4 associazioni di categoria (AGCI Associazione Generale delle Cooperative Italiane, AIDP Associazione Italiana per la Direzione del Personale Emilia Romagna, Confapi Confederazione italiana della piccola e media industria privata Emilia, ManagerItalia Emilia Romagna), il CPO Ordine Commercialisti e Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna.
Contenuti e struttura dei seminari
I seminari sono suddivisi in due incontri di 4 ore ciascuno, condotti da esperte di genere senior, Roberta Bortolucci e Maria Mantini Satta. Quelli destinati a Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna si svolgeranno presso la sede dell’associazione in via Merighi 1/3 a Villanova di Castenaso il 23 settembre e l’11 ottobre prossimi. E’ richiesta agli iscritti la presenza ad entrambi i meeting.
Il primo incontro si concentrerà su diversi temi:
- La “mia azienda” e le pari opportunità: la parola ai partecipanti
- I riferimenti culturali e normativi
- Il Gender Business Case: quali i vantaggi della messa a processo della cultura e della prassi di parità
- Cosa è una certificazione di genere: le aree e i KPI
All’ordine del giorno del secondo appuntamento:
- La Politica della Direzione e il Piano Strategico
- L’ analisi qualitativa e quantitativa
- I processi in ottica di genere
- Come accedere ai finanziamenti
La partecipazione ai seminari e l’adozione delle buone prassi promosse dal progetto rappresentano un passo cruciale verso un mondo del lavoro più equo e inclusivo, contribuendo a cambiare profondamente la cultura aziendale.