Sono più di 400 gli operatori economici che si sono iscritti all’elenco istituito a novembre del 2020 dal Comune di Bologna per accelerare la procedura dell’affidamento di lavori pubblici cogliendo così le opportunità introdotte dal decreto Semplificazioni in materia di contratti, considerata la straordinaria necessità, imposta dalla pandemia, di accelerare gli investimenti e la realizzazione delle infrastrutture.
La scelta del Comune, che ha istituito l’elenco immediatamente dopo l’uscita del decreto, punta a snellire le procedure per realizzare i lavori pubblici e di preparare la struttura a rispondere in modo efficace e rapido alla chiamata del Governo per realizzare gli investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che si inserisce nel programma Next Generation Eu concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi provocata dalla pandemia.
Cos’è e come funziona l’elenco degli operatori economici
Il decreto, convertito in legge (120/2020), consente di affidare direttamente le opere pubbliche in caso di importo fino a 150.000 euro, e di utilizzare la procedura negoziata per lavori di importo superiore fino alla soglia comunitaria (5,35 milioni). Per individuare gli operatori economici da invitare, il decreto ha introdotto la possibilità per le Amministrazioni di formare elenchi per semplificare e accelerare al massimo le procedure. Il Comune di Bologna a poche settimane dall’entrata in vigore della legge 120/2020 ha avviato l’iter che ha portato alla nascita dell’elenco degli operatori economici che si candidano a eseguire lavori pubblici in città. L’avviso pubblico, che è sempre aperto (ogni operatore economico può registrarsi ed è tutto gestito totalmente online) è stato pubblicato a novembre 2020 e oggi gli iscritti sono più di 400.
L’elenco è suddiviso a seconda delle tipologie di lavori pubblici (per esempio edili, stradali, restauri, impianti) e ogni tipologia è divisa in cinque diverse fasce di importo, per consentire anche a piccole imprese di iscriversi e candidarsi così a eseguire lavori di ridotta entità economica. Nell’individuazione degli operatori da invitare sia agli affidamenti diretti che alle procedure negoziate – sottolinea una nota -, il Comune rispetta rotazione, trasparenza ed equità. L’aggiudicazione dell’appalto avviene così in tempi particolarmente rapidi e garantisce il rispetto dei principi cardine del Codice degli appalti.
(fonte: Comune di Bologna)