La Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità del blocco della perequazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo deciso col decreto salva Italia dal governo Monti alla fine del 2011 per i due anni successivi. Le pensioni superiori a 1.406 euro lordi (1.201,7 netti) nel 2012 sono così rimaste senza adeguamento ai prezzi, quell’anno e nel 2013. La Corte ha bocciato la norma e così andrebbero restituite a questi pensionati le somme non corrisposte con gli interessi. La sentenza è qui.
Il commento di Giorgio Ambrogioni, presidente di Federmanager.
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