Crescono in provincia di Ferrara le iscrizioni trainate dall’aumento della fiducia delle imprese. Anche il terzo trimestre del 2021 – fa sapere l’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio – contribuisce al saldo positivo della movimentazione annuale: con 335 iscrizioni di nuove attività e solo 247 cessazioni, l’estate chiude con +88 unità (1.241 aperture e 1.190 chiusure dall’inizio dell’anno). Ciò ha consentito di registrare, dopo ben 9 anni, un saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni avvenute nei primi 9 mesi dell’anno, portando lo stock delle imprese ad un valore pari a 34.470 unità. Sul buon andamento del saldo, si riflette anche la frenata delle chiusure: 247 quelle complessivamente registrate fra luglio e settembre dall’Ente di Largo Castello, contro le 301 dello stesso periodo del 2019.
A spingere sulla vitalità del sistema imprenditoriale ferrarese nel trimestre da poco concluso sono state le Costruzioni, che hanno contribuito per il 43% al bilancio positivo del periodo. Questo il quadro di sintesi sulla nati-mortalità delle imprese ferraresi nel terzo trimestre dell’anno, fornito dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara sui dati di Infocamere, Registro delle imprese.
Il ruolo trainante delle costruzioni per la tenuta del tessuto imprenditoriale – accanto a quello dei servizi, componente essenziale per rispondere all’emergenza pandemica – si avverte distintamente osservando l’andamento del tasso di crescita trimestrale per macro-settori a cavallo degli ultimi due anni. Se tra settembre 2019 e settembre 2021 il comparto edile è cresciuto complessivamente di 32 unità (+0,67%), nel terzo trimestre di quest’anno il trend ha subito un’accelerazione.
Il confronto con il periodo pre-pandemico evidenzia invece un’espansione rilevante dei servizi a imprese e persone (85 imprese in più per una crescita complessiva, nel biennio, dell’1,0%).
Il Bilancio dei Settori
Il superbonus, come del resto si è iniziato a verificare già lo scorso anno, stimola la nascita di imprese edili (+38 tra luglio e settembre scorsi e una velocità relativa dello 0,79%) e questo consente al sistema imprenditoriale ferrarese di tenere le posizioni, aumentando le unità produttive rispetto al trimestre precedente. Le risorse per il risparmio energetico e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare sembrano avere inciso sulla vitalità di un settore cruciale come quello delle costruzioni che, tra luglio-settembre, si segnala per un incremento percentuale molto più elevato rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2019 (0,02%).
Il secondo miglior saldo è ottenuto dalle attività immobiliare, settore comunque collegato al comparto edile (+18 unita, +0,95%). Grazie alle graduali riaperture, i mesi estivi hanno fatto registrare un incremento anche per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione.
Tra i settori, a spiccare per dinamismo nel trimestre estivo soprattutto in termini relativi è stato quello delle attività professionali, tecniche e scientifiche (+1,20% corrispondente ad un saldo di 12 imprese in più).