Il 7 febbraio è stato riaperto lo sportello online per la presentazione delle domande per accedere agli incentivi della “Nuova Sabatini”, che prevede lo stanziamento di 480 milioni di Euro.
La misura è destinata alle micro, piccole e medie imprese che intendono investire in beni strumentali. Ad esclusione di terreni e fabbricati, sono ammissibili gli investimenti per l’acquisto, anche in leasing, di impianti, macchinari, attrezzature industriali, attrezzature commerciali, hardware, software e tecnologie digitali compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D e radio frequency identification.
Le agevolazioni consistono, da una parte, nell’accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese a sostegno dei finanziamenti forniti da banche e intermediari finanziari (fino all’80% dell’ammontare dell’investimento), nonché di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.
L’investimento, in particolare, può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing). Per rientrare nell’agevolazione il finanziamento deve essere di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 Euro e 2 milioni di Euro e interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Con la riapertura dello sportello è disposto altresì l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di dicembre 2018 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse disponibili. Infatti, La “Nuova Sabatini” – introdotta nel 2013 – è stata in questi anni un importante strumento agevolativo per l’ammodernamento e la crescita del sistema produttivo italiano. L’enorme successo avuto dalla misura nel mondo imprenditoriale ha quindi determinato la riapertura dello sportello della misura sino all’esaurimento delle nuove risorse.
“Sono state finora oltre 63 mila le domande – ha dichiarato il Ministro Luigi Di Maio -, per un ammontare di contributo concesso superiore a 1 miliardo di Euro, presentate dalle piccole e medie imprese per accedere alle agevolazione previste dalla “Nuova Sabatini”. Data la sua importanza abbiamo deciso di rifinanziare la misura nella legge di bilancio 2019 e questa, insieme altre iniziative del Governo, ci permetterà di iniettare a partire da quest’anno circa 8 miliardi nell’economia reale. Per supportare le PMI stiamo ridisegnando il piano Impresa 4.0 in funzione delle piccole imprese e non solo delle grandi aziende. Sono fiducioso che tutte le misure finora poste in essere, e quelle future, consentiranno di sostenere la domanda interna, le grandi e piccole aziende e di rilanciare l’intera economia italiana”.
Fonte: Ministero Sviluppo Economico