È da molti anni che in Italia si registra il costante aumento della speranza di vita e, parallelamente, dell’età media della popolazione. Queste tendenze hanno trasformato la tutela della salute e del benessere in sfide cruciali, specie quando si parla di terza età e di non autosufficienza. Chi si prende cura di un proprio caro sa bene quanto l’assistenza familiare possa essere impegnativa, non soltanto dal punto di vista economico, ma anche emotivo e psicologico.
Affrontare la non autosufficienza rappresenta una richiesta in crescita che spesso il sistema sanitario nazionale non è capace di affrontare. Per questo motivo, i fondi sanitari integrativi (nati per offrire una copertura aggiuntiva rispetto ai servizi pubblici) assumono oggi un ruolo di primaria importanza, soprattutto per quei dirigenti che, dopo una vita di impegni e responsabilità, si trovano di fronte al bisogno di un supporto concreto per sé e per i propri cari.
In questo contesto, le coperture Fasi e Assidai offrono non solo una garanzia economica, ma anche una rete di protezione fondamentale per affrontare il futuro con serenità.
Che cosa è la non autosufficienza?
Prima di illustrare le coperture proposte da Fasi e Assidai, è necessario fare un passo indietro, e capire quale sia la definizione di ‘non autosufficienza’. Per soggetto non autosufficiente si intende una persona che ha perso in modo totale o parziale la capacità di svolgere in autonomia le attività quotidiane essenziali. Questa perdita di autosufficienza può dipendere da vari fattori, tra cui malattie croniche o degenerative con conseguenti perdita di forze e/o lesioni.
Le sei attività quotidiane che vengono prese in considerazione sono:
- Mobilità: capacità di muoversi in casa da una stanza all’altra;
- Nutrizione: capacità di mangiare e bere in autonomia;
- Vestirsi e/o svestirsi: capacità di indossare, togliere, allacciare e slacciare ogni tipo di indumento;
- Igiene personale: capacità di lavarsi non essendo in grado di eseguire i movimenti del corpo necessari;
- Funzioni fisiologiche: capacità di espletare le normali funzioni fisiologiche;
- Alzarsi e mettersi a letto: capacità di recarsi a letto o lasciare il letto.
La perdita di autosufficienza avviene quando l’assistito è incapace di compiere in modo totale, e presumibilmente permanente, almeno tre delle sopradette attività e avrà quindi bisogno di assistenza continuativa da parte di una terza persona. Vivere in questa condizione comporta un bisogno costante di assistenza, sia fisica che psicologica, e rappresenta spesso un onere considerevole.
I servizi Fasi: assistenza professionale domiciliare e rendita temporanea Long Term Care
Per tutelare la categoria degli assistiti non autosufficienti, Fasi ha predisposto un ampio sistema di protezione composto da servizi dedicati e prestazioni sanitarie. Fra le diverse possibilità, si distinguono per la loro attenzione alla non autosufficienza l’indennizzo per assistenza professionale domiciliare e la rendita temporanea Long Term Care.
L’indennizzo per assistenza professionale domiciliare può essere richiesto da tutti gli assistiti Fasi, senza limiti di età, che in conseguenza di un infortunio o di una malattia siano divenuti non autosufficienti sia temporaneamente che permanentemente.
Essi potranno richiedere un indennizzo forfettario di € 800 al mese, per un massimo di 9 mesi all’anno (€ 7200 annui). La richiesta di tutela, anche in caso di non autosufficienza permanente, va ripresentata al Fasi annualmente. Non sarà necessario presentare a rimborso nessun tipo di fattura emessa da operatori che forniranno assistenza professionale in quanto si tratta di un indennizzo forfettario.
L’indennizzo per assistenza professionale domiciliare può essere cumulato con la rendita temporanea Long Term Care. La tutela è rivolta a:
- Dirigenti in servizio;
- Prosecutori volontari;
- Membri del nucleo familiare dell’assistito fra i 18 e i 65 anni.
È prevista una rendita annua di € 15.000 (frazionata in rate mensili di € 1.250) per un massimo di 5 anni.
La somma delle due tutele raggiunge un importo annuale complessivo pari a € 22.200: una cifra davvero notevole, che conferma l’impegno di Fasi nel garantire assistenza sanitaria in situazioni particolarmente complicate.
I servizi Long Term Care di Assidai
Come Fasi, anche Assidai ha preso sul serio il tema della non autosufficienza, con una serie di servizi e possibilità che tutelano gli iscritti. Le opportunità che Assidai offre nel campo della Long Term Care sono essenzialmente di due tipi.
Il primo servizio dedicato alla non autosufficienza coinvolge non soltanto l’iscritto ovvero il coniuge o convivente more uxorio, fino al 70o anno di età compiuto, ma anche i figli risultanti dallo stato di famiglia fino al 26o anno di età. Qualora uno di questi soggetti dovesse diventare non autosufficiente, è garantito il pagamento di una rendita annua vitalizia pari a € 1.200 mensili. Se a divenire non autosufficiente è il caponucleo con un figlio minorenne, l’importo mensile sale a € 1.560, che arrivano a € 2.400 nel caso in cui il figlio sia disabile.
Il secondo servizio che Assidai mette a disposizione, invece, riguarda l’iscritto che al 1o gennaio abbia compiuto 66 anni, e il coniuge o il convivente more uxorio indipendentemente dall’età. Nel caso in cui uno dei soggetti diventi non autosufficiente e necessiti di assistenza professionale domiciliare, la compagnia si occuperà (se necessario) di reperire un infermiere e di coprire le spese di assistenza fino ad un tetto mensile di € 1.000 iva inclusa, per un massimo di 300 giorni lavorativi all’anno.
Per prendersi cura degli iscritti a tutto tondo, Assidai ha inoltre previsto alcune prestazioni aggiuntive, erogabili anche qualora l’assistito sia autosufficiente, ma abbia subito alcune tipologie di infortunio. Queste prestazioni aggiuntive riguardano:
- La necessità di assistenza fisioterapica a domicilio (fino ad un massimo di 20 sedute all’anno);
- La necessità di assistenza a domicilio tramite operatore socio-sanitario (fino ad un massimo di 20 ore annue);
- La necessità di ricevere la spesa acquistata dall’assistito a casa (fino ad un massimo di 4 volte per sinistro e per anno);
- La necessità di ricevere medicinali acquistati dall’assistito a domicilio (fino ad un massimo di 3 volte all’anno);
- La necessità di badare ai propri animali domestici in una struttura idonea (fino ad un massimo di € 200 per sinistro e per anno).
Dài valore alla tua salute con Fasi e Assidai
In un mondo dove l’aspettativa di vita cresce, garantire un’assistenza adeguata alle persone non autosufficienti diventa un obiettivo fondamentale. I servizi offerti da Fasi e Assidai rappresentano una risposta concreta e completa a questa esigenza, offrendo soluzioni che assicurano non solo un’indennità economica, ma anche una rete di supporto integrata per l’assistito e per chi gli sta vicino.
Tali servizi sono sempre compresi nella quota annuale dovuta ai fondi e non è necessario versare una quota di iscrizione aggiuntiva per usufruirne.
Informarsi è il primo passo per proteggere il proprio futuro e quello dei propri cari. Per scoprire nel dettaglio le coperture che Fasi e Assidai offrono ai propri iscritti, non esitare a contattarci al seguente indirizzo mail: segreteria@federmanagerbo.it.