Investire in prevenzione è uno dei gesti più importanti per prendersi cura di sé e della propria famiglia. Prevenire significa non solo intervenire tempestivamente per ridurre il tasso di insorgenza di malattie gravi, ma anche promuovere uno stile di vita sano, in contrasto con quei comportamenti che possono aumentare il rischio di patologie. In questo senso, la prevenzione diventa anche uno strumento della sostenibilità, perché riduce sul lungo periodo i costi per il sistema sanitario nazionale.
Nonostante la sua importanza, tuttavia, in Italia la prevenzione è ancora poco praticata, sia per ragioni culturali sia perché le famiglie hanno altre priorità di spesa. Tanto più importante, allora, si rivela l’impegno di enti come il Fasi (Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa) per diffondere una maggiore consapevolezza in tema di prevenzione e fornire strumenti concreti per tutelare la salute dei dirigenti e dei loro cari. In questo articolo commenteremo alcune statistiche relative alla prevenzione, con particolare riferimento alla situazione manageriale e ai pacchetti prevenzione che Fasi mette a disposizione.
I dati del Centro Studi Fasi sulla prevenzione sanitaria in Italia
Dal 2021, il Centro Studi Fasi svolge attività di ricerca e raccolta dati in campo sanitario-assicurativo per monitorare la sostenibilità del fondo Fasi e capire quali sono le esigenze degli iscritti. Da una recente ricerca nel campo della prevenzione sanitaria è emersa una chiara disparità tra gli investimenti che gli italiani dedicano alla cura e quelli che dedicano alla prevenzione.
Questo squilibrio, in primo luogo, coinvolge l’organizzazione pubblica della sanità: l’anno scorso, in Italia, solo il 4% della spesa pubblica totale per la sanità è stato destinato alla prevenzione. Questo dato, non certo confortante, colloca il nostro Paese ben al di sotto della media di spesa europea pro capite in prevenzione: soltanto € 193 annui, contro € 361 di Germania e € 255 di Francia.
I dati del settore pubblico sono confermati anche da altre tendenze: se si analizza la domanda privata, si scopre che l’82% delle spese dei cittadini in ambito sanitario è orientato verso cure, riabilitazioni e farmaci, mentre la prevenzione occupa appena lo 0,2% (pari a 67 milioni di euro) del totale. I divari sopracitati sono il riflesso non solo di un insufficiente sostegno da parte delle istituzioni, ma anche di una carenza di sensibilizzazione tra i cittadini.
Anche dal punto di vista dei nuclei familiari l’attenzione alla prevenzione è scarsa. Tra le spese per la salute, solo una minima parte è dedicata alla prevenzione, e ciò dimostra che l’educazione sanitaria è ancora molto sbilanciata verso la cura del malato piuttosto che verso la tutela dell’individuo sano come bene collettivo. Eppure, in Italia, dove a causa di diversi fattori la spesa sanitaria pubblica è piuttosto alta e continuerà a crescere negli anni, una cultura della prevenzione avrebbe un impatto positivo sulla salute dei cittadini e anche sui costi pubblici legati alla gestione delle malattie.
Ad ogni modo, il Centro Studi ha anche rilevato che un piccolo cambiamento sembra essere in atto tra gli iscritti al Fasi. Dal 2020 al 2023, l’utilizzo dei pacchetti di prevenzione offerti dal Fondo è cresciuto significativamente, con un aumento dell’81% nel numero di beneficiari e del 68% nella spesa complessiva.
Questa tendenza positiva rappresenta un segnale incoraggiante per il futuro, ma prima di proseguire è il caso di illustrare che cosa sono e come funzionano i pacchetti di prevenzione Fasi.
I pacchetti di prevenzione Fasi: uno strumento essenziale
Il Fasi ha introdotto da tempo una serie di pacchetti di prevenzione per rispondere alle esigenze dei propri assistiti e dei loro familiari. Si tratta, ad oggi, di 17 pacchetti suddivisi tra prevenzione ‘generica’ e odontoiatrica per specifiche fasce d’età, pensati per promuovere la diagnosi precoce e la tutela della salute, accessibili gratuitamente presso le oltre 2500 strutture convenzionate Fasi-IWS sull’intero territorio nazionale. I pacchetti di prevenzione Fasi includono una vasta gamma di prestazioni mirate, che spaziano dagli screening per l’identificazione tempestiva di diverse patologie fino alla prevenzione odontoiatrica per adulti e bambini.
È importante sottolineare che si tratta di servizi gratuiti: se effettuati presso strutture convenzionate che aderiscono al Progetto prevenzione, l’intero costo è a carico del Fasi, senza alcun bisogno di anticipi economici degli iscritti. L’obiettivo è garantire controlli regolari che possano fare la differenza nella diagnosi precoce delle malattie e nell’adozione di interventi tempestivi.
Per sottolineare l’importanza di questi pacchetti di prevenzione, abbiamo deciso di illustrare i contenuti di cinque di essi.
I pacchetti-chiave della prevenzione
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Prevenzione cardiovascolare (fruibile 1 volta/anno)
Le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di mortalità in Italia, e questo pacchetto rappresenta uno strumento cruciale per la loro prevenzione. Il pacchetto è disponibile per uomini e donne dai 45 ai 70 anni e include elettrocardiogramma (ECG), ecografia dei grossi vasi e una visita cardiologica.
La diagnosi precoce di fattori di rischio come l’ipertensione o patologie come l’aterosclerosi può, in molti casi, fare la differenza.
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Prevenzione oncologica – Cancro della tiroide (fruibile 1 volta/anno)
Rivolto agli over 45, questo pacchetto prevede esami specifici come l’ecografia tiroidea e il test TSH. Considerata la crescente diffusione di patologie tiroidee, la possibilità di individuare precocemente eventuali anomalie è fondamentale per intervenire tempestivamente.
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Prevenzione oculistica (fruibile 1 volta/anno)
La salute degli occhi è spesso trascurata fino a quando non emergono sintomi evidenti. Questo pacchetto, disponibile per uomini e donne dai 30 anni in poi, include esami come l’OCT, la pachimetria corneale e la campimetria computerizzata. In questo modo patologie come il glaucoma e la maculopatia possono essere diagnosticate e trattate precocemente, preservando la qualità della vista.
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Prevenzione oncologica – Cancro della cervice uterina (disponibile 1 volta/anno)
Indirizzato alle donne dai 14 ai 44 anni, il pacchetto include il test HPV e, in caso di positività, la tipizzazione ed eventualmente il vaccino per l’immunizzazione. È uno strumento cruciale per prevenire una delle neoplasie più diffuse tra le giovani donne, che riduce i rischi grazie alla diagnosi precoce e alla possibilità di intervenire con trattamenti adeguati.
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Prevenzione passiva dei disturbi della deglutizione
È fruibile massimo 1 volta dai figli degli iscritti che hanno un’età compresa tra i 4 e i 10 anni.
Il pacchetto prevede il trattamento tramite dispositivi atti a ripristinare un corretto funzionamento della lingua, atteggiamento labiale e quindi un corretto equilibrio muscolare funzionale nel prevenire disturbi della deglutizione, respirazione orale, difetti di pronuncia, malocclusioni di vario tipo con iposviluppo del mascellare superiore e/o palato ed eventuali problematiche posturali.
L’importanza della salute con i pacchetti prevenzione Fasi
La prevenzione è un investimento che ripaga nel tempo, sia in termini di salute che di risparmio economico. I pacchetti prevenzione offerti dal Fasi rappresentano un esempio virtuoso di come sia possibile rendere la prevenzione accessibile e contribuire così a una diagnosi precoce delle patologie.
Sensibilizzare le persone sull’importanza di questi strumenti è essenziale per favorire un cambiamento culturale e migliorare gli indicatori di salute pubblica. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile costruire un futuro in cui prevenire sarà davvero ‘meglio che curare’.
Vuoi conoscere in dettaglio le coperture che Fasi offre ai dirigenti nel campo dei pacchetti prevenzione? Allora contattaci subito al seguente indirizzo mail: segreteria@federmanagerbo.it.