Articolo di annuncio dell’Assemblea annuale di Federmanager Ferrara uscito il 12 maggio su La Nuova Ferrara.
Federmanager Ferrara, associazione dei dirigenti aziendali di Ferrara e Provincia, si riunisce per l’Assemblea ordinaria annuale domani alle 9.30 all’Hotel Carlton in piazza Sacrati.
Federmanager Ferrara, associazione dei dirigenti aziendali di Ferrara e Provincia, si riunisce per l’Assemblea ordinaria annuale domani alle 9.30 all’Hotel Carlton in piazza Sacrati. Il programma dell’incontro, coordinato dal Presidente Giorgio Merlante, oltre all’approvazione del bilancio consuntivo 2016 – con annessa relazione dei revisori dei conti – e del bilancio preventivo 2017, prevede la presentazione dell’agenda 2017. All’attenzione degli iscritti, circa 300 nell’area del ferrarese, i temi che verranno affrontati all’Assemblea nazionale dell’associazione, in programma il 26 maggio a Roma, alla quale prenderà parte anche una delegazione ferrarese.
«Nel corso del 2017 proporremo agli associati e alla cittadinanza incontri mirati su problematiche di stringente attualità legate al tema del lavoro – ha dichiarato Giorgio Merlante, Presidente Federmanager Ferrara – oltre a continuare a portare avanti contatti con organismi e istituzioni locali per la creazione di una rete di professionalità utili al territorio. All’ordine del giorno anche le istanze da presentare all’Assemblea nazionale, in relazione alla situazione economica ed occupazionale di Ferrara e provincia». Durante l’assemblea gli iscritti a Federmanager interessati potranno presentare la propria candidatura per aderire al piano di informazione/formazione su Industry 4.0 coordinato da Federmanager nazionale e finanziato dal GS Fasi (la Gestione separata del Fondo di assistenza sanitaria integrativa nata da un accordo tra Confindustria e Federmanager). Tra gli obiettivi del progetto, infatti, c’è l’individuazione di un team di manager a cui offrire la possibilità di partecipare ad un percorso di alta formazione progettato da Federmanager Academy che consenta di acquisire le conoscenze necessarie per svolgere il ruolo di “Innovation Manager”, vale a dire un manager in grado di essere contaminatore digitale di altri manager e di quelle imprese, in particolare le Pmi, che affronteranno le sfide della trasformazione digitale.
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