Sono stati resi noti i vincitori di IncrediBol! 2020, progetto coordinato dal Comune di Bologna, per il 2020 con il supporto della Regione Emilia Romagna, che vede Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna quale partner da anni.
In un anno di grande difficoltà come il 2020 le risorse messe a disposizione dai due Enti per progetti di innovazione in campo culturale e creativo in reazione all’emergenza sanitaria, ha potuto contare su un fondo, da elargire tramite contributi a fondo perduto, di ben 500mila euro.
In partcolare, la Regione Emilia Romagna interviene quest’anno con un finanziamento più che raddoppiato per far fronte alle difficoltà del settore, stanziando 400.000 euro, e il Comune di Bologna, oltre a garantire il coordinamento e la gestone del progettoo, ha messo a disposizione 100.000 euro aggiuntivi in contributi.
Anche il tetto massimo dei contributi è aumento, raggiungendo i 20.000 euro a progetto; inoltre, come sempre, Incredibol! offrirà alla ‘community’ dei vincitori servizi di formazione, consulenza e promozione, spazi in comodato gratuito e opportunità di networking con i partner del progetto e a livello internazionale.
“Bologna lavora già da dieci anni sul tema delle industrie culturali e creative, e Incredibol! è stato adottato come modello da varie realtà a livello nazionale e internazionale, ma ora la crisi legata al Covid ha fatto emergere con maggiore chiarezza le fragilità proprie di questi settori” – ha dichiarato Matteo Lepore, assessore alla cultura del Comune di Bologna – “la sfida per i nostri talenti è oggi trovare nuove soluzioni, rinnovare le organizzazioni rendendole più resilienti e capaci di guardare al futuro. Servono maggiore attenzione alle capacità manageriali e gestionali e una regolamentazione del lavoro culturale, unite a nuovi sguardi progettuali capaci di coinvolgere e ampliare il pubblico tradizionale. Se sapremo farlo, dalle ceneri di questa crisi potrà nascere un sistema culturale più forte”.
“Sarà dura, ma ce la faremo a far capire a tu” che la cultura non sta solo alla voce costi del bilancio della nostra società, ma è una componente fondamentale della produzione della ricchezza – dichiara Mauro Felicori, assessore alla cultura della Regione Emilia Romagna. La nostra regione, terra della piccola e media impresa, muovendo da una potente struttura formativa, genera continuamente vocazioni e talenti in campo artistico, che se trovano un ambiente favorevole possono diventare industria culturale e creativa. Incredibol!, frutto della collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, è un bell’esempio di come si può con facilità lavorare insieme…”
I nuovi vincitori INCREDIBOL! sono ben 34 e sono stati scelti tra i 193 progetti pervenuti da parte di associazioni, liberi professionisti e imprese di tutta la Regione, un numero senza precedenti. Come ogni anno, i progetti spaziano in molti ambiti: quest’anno la parte del leone è fatta dalla musica, con 10 vincitori su 34, un settore particolarmente colpito dall’emergenza Covid e una filiera di particolare rilievo e consistenza sul nostro territorio, sia alla luce dell’identità di Bologna come città creativa per la musica UNESCO sia della Legge Musica della Regione Emilia-Romagna. Molti i progetti di rimodulazione degli spazi dei locali e dei club della musica dal vivo, in modo da permettere una fruizione diversificata e nuovi ambiti di attività, ma sono da segnalare anche progetti innovativi di formazione e fruizione digitale da parte di
orchestre giovanili, nonché progetti di innovazione digitale di etichette discografiche e compositori.
Seguono i progetti di innovazione legati all’audiovisivo, 8 su 34 , che comprendono attività di emittenti radiofoniche, nuove modalità di produzione cinematografica e di fruizione del cinema all’aperto, nonché progetti legati alle applicazioni della realtà virtuale e dei videogames. Sono poi 6 su 34 i progetti di compagnie teatrali e altri soggetti del mondo dello spettacolo dal vivo, che guardano sia alle potenzialità del digitale per superare la crisi momentanea legata alle chiusure, sia a nuove modalità organizzative per le attività ‘in presenza’. Tra gli ambiti di intervento degli altri vincitori prevalgono l’artigianato artistico, la gestione del patrimonio culturale, le arti visive e la letteratura.
Sui 193 progetti presentati, 119 provenivano dal territorio di Bologna e 74 dal resto della regione, e tra i 34 vincitori, 22 sono del territorio di Bologna e 12 provengono dal resto della regione.
INCREDIBOL! 2020 – I vincitori
Tra i 193 progetti di innovazione in reazione al COVID provenienti da tutta la regione Emilia Romagna che hanno partecipato al bando sono state selezionate 15 imprese, 3 liberi professionisti e 16 associazioni, che si aggiudicano contributi in denaro per un totale di 500.000 euro, con un tetto massimo di contributo di 20.000 euro , nonché un accompagnamento su misura in un mix di servizi messi a disposizione dalla rete dei partner: consulenze, formazione e promozione e la possibilità di ottenere spazi in comodato d’uso gratuito.
I vincitori:
HUMUS – L’associazione culturale di Bologna, fondatrice nel 2018 della web radio ‘NEU RADIO – Nuova Emittente Urbana’, ha sperimentato quest’anno nuovi format e contenuti con vari progetti tra cui ‘Anticorpi Culturali’, rassegna svoltasi durante il lockdown di primavera con approfondimenti e dialoghi sul ruolo della cultura a Bologna, e ‘Breaking Bread’, format che racconta le attività del Nuovo Forno del Pane trasmettendo dal MAMBO di Bologna trasformatosi in factory creativa, e di tutto il settore culturale bolognese in tempi di pandemia.
BERNSTEIN SCHOOL OF MUSICAL THEATRE – Accademia del musical riconosciuta MIUR, che ha trasferito i propri corsi online fin dall’inizio del lockdown e ha trasformato i propri spazi esterni in un “Open Air Theatre”, riadattando regia, coreografie e spazi scenici per l’ottava edizione del SUMMER MUSICAL FESTIVAL e proponendo nuovi format per continuare la produzione di musical anche in epoca Covid.
NUOVO CINEMA MANDRIOLI – Lo storico cinema di Minerbio si è reinventato creando un ‘drive in’ e un’arena estiva per offrire al territorio svago, socialità e sicurezza, sperimentando sinergie con le attività produttive e le comunità della zona.
PANICARTE – La compagnia teatrale ‘INSTABILI VAGANTI’, caratterizzata da un’attività fortemente orientata all’internazionalizzazione, ha saputo rivedere il proprio modello di attività sperimentando nuovi format con il progetto multidisciplinare ‘Beyond Borders’, che combina teatro, danza, video, arti visive e digitali, seguendo un processo innovativo di collaborazione a distanza con artisti da ogni parte del mondo per creare contenuti fruibili attraverso il web: video performance, web series, meeting on line e documentari.
APS ONNIVORO – Associazione ravennate già promotrice del fortunato ‘ScrittuRa festival’, propone il progetto ‘Il Tempo Ritrovato’ per la realizzazione di podcast con scrittori famosi, per rendere possibile la fruizione di incontri ed eventi letterari anche online.
RADIO CITTÀ FUJIKO (L’INFORMAZIONE NUOVA SOCIETÀ COOPERATIVA) – Storica emittente radiofonica bolognese che di fronte all’emergenza lockdown ha adottato una piattaforma di regia automatica ‘Autoradio’ per caricare trasmissioni o dirette da remoto, formato i redattori per le nuove modalità di lavoro e adeguato il comparto commerciale alle nuove esigenze.
AGEN.TER – “Ad astra”, progetto dell’ente gestore del Museo del Cielo e della Terra e del Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto, punta ad una rivoluzione dell’approccio comunicativo, visivo ed emozionale delle strutture museali grazie all’introduzione di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia in loco e di un sistema di visori VR–Oculus GO per sperimentare contenuti in realtà virtuale utilizzabili anche in ambiti esterni al museo.
IL CASSERO LGBT+ – Il progetto prevede la riconversione della discoteca in un centro culturale per workshop, presentazioni e installazioni, dotato di bar, in linea con la riconversione dei più famosi club d’Europa, come il Berghain a Berlino, richiedendo un forte investimento sull’allestimento e sulla formazione dello staff.
INTENDIAMOCI – Associazione di Modena, nata nel 2011 su iniziativa di un gruppo di professionisti dello spettacolo dal vivo, si reinventa per garantire una gestione in completa sicurezza del centro culturale ‘La Tenda’, organizzando e ospitando attività artistiche e d’intrattenimento che stimolino la creatività giovanile locale.
LOCOMOTIV – Storico club bolognese, primo in Italia a riaprire il 15 giugno con una rassegna estiva di concerti, ha rimodulato i propri spazi, digitalizzato servizi di tesseramento e biglietteria e implementato il proprio studio di registrazione con una regia video per riprese, editing e post-produzione.
LAMINARIE – Un progetto di televisione di rione autogestita dai cittadini, formato da professionisti: la storica compagnia teatrale, che da dieci anni gestisce uno spazio nel quartiere Pilastro di Bologna sviluppando progetti per e con la comunità, ha colto l’occasione della pandemia per dare nuova vita al progetto ‘Teletorre 19’, una tv condominiale che ha fatto storia, attraverso il nuovo progetto di webtv ‘40127 – la televisione DAL Pilastro tra Internet e storytelling e archivi’.
ON/OFF – Associazione di Parma che ha saputo reinventare gli spazi del coworking e del fab lab attraverso un processo sostenibile di riorganizzazione interna finalizzato all’ideazione, la prototipazione e la vendita di soluzioni personalizzabili in risposta ai bisogni creati dall’attuale emergenza, grazie alla fabbricazione digitale e al co-design e rivolte alla comunità.
YOUNG MUSICIANS EUROPEAN ORCHESTRA (ORCHESTRA DEI GIOVANI EUROPEI SOC. COOP) – Startup con sede a Ravenna, durante il lockdown e la chiusura dei teatri si è attrezzata per poter suonare e studiare insieme via web, per arrivare preparati alla riapertura, realizzando anche video ambientati in luoghi della cultura significativi del territorio. Le prove in streaming e la produzione di video hanno permesso di resistere alla chiusura dei luoghi di spettacolo e di diminuire le spese di preparazione degli eventi, bilanciando così il calo delle entrate; le nuove pratiche saranno utili anche al termine dell’emergenza.
GREEN FLAMINGO SOC.COOP – Startup che, partendo dal mondo del gaming, sviluppa un modello di realtà virtuale applicata all’opera lirica: un’applicazione intera”va per la condivisione di performance registrate con tecniche apposite, cominciando il viaggio dalla collaborazione con il Teatro Comunale di Modena.
MATTEO NICCOLO’ BURANI – Esperto di animazione stop motion, ha trasformato la propria esperienza nella didattica creando “The animation Wiki”: la prima serie di videolezioni targata Studio Croma che, attraverso una serie di tutorial a breve disponibili su diverse piattaforme, permetterà di conoscere passo dopo passo la magia dall’animazione stop motion.
KREIZY – Brand di moda fondato da giovanissimi per i giovanissimi, ha convertito la produzione in mascherine filtranti personalizzate in più taglie ed in diversi pattern: un connubio perfetto di sicurezza e fashion grazie alla certificazione del tessuto interno ed esterno.
SENZASPINE – Orchestra giovanile riconosciuta dal MiBACT, associazione culturale e soggetto gestore del ‘Mercato Sonato’, ha sviluppato un portale multimediale dedicato alla musica e all’arte: podcast, video, giochi interattvi e live-streaming per adulti e ragazzi.
STUDIO EVIL – L’impresa di Bologna, attiva da sempre nel settore videogames, cerca nuove soluzioni ai problemi posti dall’emergenza sfruttando la propria esperienza nell’ambito dello sviluppo di prodotti digitali, proponendo un gioco dedicato a pazienti cronici che necessitano esercizio fisico continuo grazie a FisioTrac, un sistema di tracciamento del corpo umano per lo sviluppo di exer-game.
GIOVANNI MARIA PIZZATO – Fotografo ferrarese specializzato in reportages sportivi, in seguito all’emergenza covid ha ripensato il proprio mestiere specializzandosi in still life, adeguando così la sua produzione di immagini alle nuove esigenze delle imprese locali e non, sempre più orientate verso l’ecommerce.
ISOLA FILM – L’impresa di Sasso Marconi (BO) con il progetto ‘Inside selfie’ propone nuove modalità laboratoriali e produttive legate all’audiovisivo mirate sul target degli adolescenti, tra i soggetti che più stanno soffrendo a causa del distanziamento sociale e che richiedono linguaggi innovativi per essere coinvolti nella fruizione e nella produzione culturale.
BOX OFFICE EMILIA ROMAGNA SRL – L’impresa bolognese ha sviluppato ulteriormente la propria piattaforma per il ticketing, che presenta caratteristiche di elevata flessibilità e personalizzazione tali da renderla molto funzionale per le realtà locali, consentendo la produzione di eventi in piena sicurezza, come ad esempio è avvenuto nella collaborazione per la gestione degli eventi esclusivi della Cineteca di Bologna.
ASSOCIAZIONE FERRARA SOTTO LE STELLE – La storica associazione ferrarese, legata in primis al festival ‘Ferrara sotto le stelle’, ha trasferito online l’attività del 2020 sviluppando un modello innovativo di fruizione della musica e di formazione attraverso dirette social, maratone live e coinvolgimento di altri festival.
CANTIERI METICCI – L’associazione e compagnia teatrale multietnica bolognese ha colto l’occasione dell’emergenza per sperimentare nuove tecniche di costruzione di drammaturgie collettive costruite a distanza attraverso zoom. Luoghi pubblici diventano teatri nei quali raccontare le storie grazie a telecamere a 360° mentre lo spettatore del futuro, per mezzo di uno smartphone, si trova al centro della scena a comporre da sé il proprio spettacolo virtuale.
BENEDETTO PASCALE GUIDOTTI MAGNANI – Produttore discografico bolognese di musica elettronica, ha sviluppato un progetto dedicato alla realizzazione di una digital library per la sincronizzazione, per generare nuove possibilità di mercato in un periodo difficile per la musica dal vivo, e implementando un servizio di web coaching rivolto ai più giovani.
BO FILM – La casa di produzione indipendente bolognese ha ideato nuove modalità di sviluppo dei progetti e di produzione, per adeguarsi alle difficoltà generate dall’emergenza e per poter continuare la propria attività di promozione internazionale. Sta infatti lavorando e investendo sul potenziamento tecnologico dei mezzi per permettere ai collaboratori di lavorare da remoto agevolmente, anche da paesi diversi.
VICINI D’ISTANTI – Atelier sartoriale multiculturale bolognese che ha saputo ripensare la propria filiera produttiva e distributiva in reazione all’emergenza sanitaria con il progetto ‘Cuciamo tessili e relazioni: nuove sfide #distantimavicini’ in un’occasione di sostenibilità economica a lungo termine, inclusività e valorizzazione dei saperi tradizionali.
COOL TOUR SOC.COOP – Impresa di Bobbio (PC) che ha come mission la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. Nel progetto trasferisce su piattaforme digitali interattive tutte le attività che prima si svolgevano in presenza: visite guidate, laboratori didattici, lezioni su arte e storia locale e eventi culturali.
47011 RECORDS – Etichetta discografica e negozio di dischi alle prese con un profondo ripensamento del proprio modello di business, dovute all’emergenza sanitaria e alle mutazioni della filiera musicale, con un potenziamento di canali online, e-commerce e l’integrazione di un gestionale specifico.
APPENAAPPENA – L’associazione culturale di Carpi ha dato prova di grande resilienza e capacità di immaginare nuove soluzioni per il proprio festival, Concentrico – Festival di Teatro all’Aperto. Giunto alla quinta edizione, a luglio 2020 è stato uno dei primi grandi eventi dopo il lockdown.
BIFRANCI CERAMICA – Il laboratorio situato nel centro storico di Bologna implementa la parte di vendita on line della propria linea di produzione di ceramica artigianale e adegua spazi e attrezzature per proseguire la propria offerta di corsi nel rispetto alle attuali norme di sicurezza.
STOFF – Associazione modenese che attraverso il progetto “FATEMI SUONARE!” vuole ridare voce, dignità e palco alle realtà musicali che l’attuale situazione ha pregiudicato, trasformando il live club OFF, gestito dall’associazione, in uno studio di ripresa audio e video estremamente flessibile, in modo da stimolare i musicisti emergenti a creare contenuti nuovi e interessanti con l’aiuto di professionisti. L’obiettivo del
progetto è sia di mantenere il contatto con il proprio target di pubblico, sia di trasformare la difficoltà in un’opportunità per ampliare il pubblico stesso.
ATLANTIDE SOC. COOP SOCIALE P.A. – L’impresa di Ravenna, che gestisce numerosi beni culturali nella nostra regione, ha dovuto rivoluzionare l’intensa attività didattica che la caratterizzava, ripensandola online per mantenere un contatto con le scuole attraverso il progetto ‘Incontri impossibili’, che fanno incontrare alle classi grandi personaggi della storia, dell’arte, della letteratura e non solo, in un vero e proprio viaggio nel tempo, un collegamento in diretta che parte dalla classe e arriva alla scoperta dell’America, al Medioevo, alla Preistoria…
METRONOM – Galleria d’arte modenese che ha ideato l’app ‘YOUR OWN WALL’ per generare nuove relazioni tra artista, collezionista e galleria, per una nuova fruizione dell’arte contemporanea che possa superare lo spazio fisico della galleria, offrendo anche la possibilità di avere le opere a domicilio prima dell’acquisto.
ESTRAGON SOC.COOP – Storico club bolognese che intende adeguare i propri spazi alle nuove necessità per favorire nuove modalità di fruizione, creando un habitat modulare, un “cloud” dinamico e mobile, una “quinta” in continua trasformazione, senza alcuna delimitazione prospettica della scena.