L’iniziativa strategica è stata illustrata dal Presidente di Fondirigenti Carlo Poledrini e dal Responsabile progettazione di Cisita Parma Claudio Biasetti nel corso dell’incontro “Le nuove frontiere del packaging”
Il progetto “Eco-Pack. Modellizzazione delle competenze per l’adozione delle tecnologie avanzate di packaging”, promosso da Fondirigenti e realizzato sul territorio emiliano da Cisita Parma è stato illustrato nel corso dell’incontro che si è tenuto sabato 10 luglio, presso la sede dell’Unione Parmense degli Industriali e titolato “Le nuove frontiere del packaging”, appuntamento inserito nel programma del Festival della Green Economy, cuore della Green Week, manifestazione svolta a Parma tra lunedì 5 e domenica 11 luglio.
Negli ultimi tempi l’interesse dei consumatori per la sicurezza del cibo ha attirato una crescente attenzione tanto dell’opinione pubblica quanto del mondo produttivo e istituzionale. Anche per questo la ricerca sul food packaging ha ottenuto un grande sviluppo con differenti e sempre più complesse soluzioni, La domanda dei consumatori è stata non soltanto orientata verso alimenti più sicuri, più sani, ma anche di qualità superiore, con una più lunga durata di conservazione e con imballaggi convenienti, prediligendo comunque materiali di confezionamento riciclabili, biodegradabili e compostabili a basso impatto ambientale.
Su questi temi, nell’incontro “Le nuove frontiere del packaging”, condotto da Maria Gaia Fusilli (giornalista EmiliaPost) si è sviluppato un confronto fra Nadia Ragazzo (Art director, docente di Green packaging design Scuola Internazionale di Grafica Venezia), Carlo Poledrini (Presidente Fondirigenti), Claudio Biasetti (Responsabile progettazione di Cisita Parma), Alberto Luca (Presidente Lucaprint Group) e Carlos Manuel Veloso dos Santos (Amministratore delegato Amorim Cork Italia).
Guarda il video dell’Incontro:
In particolare, gli interventi di Poledrini e Biasetti hanno illustrato gli obiettivi e i risultati del progetto Eco-Pack, sottolineando gli elementi fondamentali a supporto alle imprese. L’iniziativa strategica è stata promossa dal Fondo per la formazione continua dei dirigenti di Confindustria e Federmanager con l’obiettivo di individuare le capacità e competenze manageriali necessarie allo sviluppo di un packaging alimentare sostenibile, anche in riferimento alla nuova imposta denominata Plastic Tax, riferita alla produzione dei manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI), la cui entrata in vigore, è stata recentemente prorogata al 1° gennaio 2022 dal decreto Sostegni bis.
“Da anni Fondirigenti, attraverso le iniziative strategiche e unico tra i Fondi interprofessionali, in collaborazione con le Associazioni sui territori, investe fortemente sui temi vitali per il futuro del Paese per supportare lo sviluppo sulle competenze manageriali al servizio dei nuovi trend dell’economia. Alle iniziative di ricerca, abbiamo destinato circa 60 milioni di euro, dal 2017 ad oggi – spiega il presidente di Fondirigenti Carlo Poledrini – La sostenibilità è per il Fondo un tema di primaria importanza soprattutto per le competenze manageriali che imprese e dirigenti devono mettere in campo per far fronte alle necessarie e vi abbiamo destinato diversi progetti”.
Eco-Pack, è stato promosso in collaborazione con CISITA Parma e con le associazioni territoriali di Confindustria e Federmanager, su un territorio come quello dell’Emilia-Romagna, che annovera tra le proprie eccellenze, imprese di diversa specializzazione attive nella filiera del packaging. Si tratta di un progetto originale ed unico nel panorama italiano perché abbraccia tutta la “filiera” della plastica sostenibile: dai produttori di macchine stampatrici a quelli dell’impacchettamento fino ai consumatori e allo smaltimento».
Dalla ricerca emerge che il percorso di sostenibilità non può limitarsi ad alleggerire e ridurre le quantità di plastica impiegate nel rispetto della normativa ambientale (ad esempio quantità e prezzi connessi al principio di responsabilità estesa) e quindi non può essere delegata in toto a specialisti esterni o anche a personale interno ad hoc formato (accountability, per quanto i sistemi di valutazione e bilancio rimangano una componente fondamentale delle politiche di sostenibilità) occorre la presa in carico da parte dell’alta direzione e dei responsabili di processo.
Sui loro profili devono potersi innestare quelle competenze funzionali (manageriali e tecnico-professionali) utili a favorire l’instaurarsi di nuovi macro-processi, sia nella predisposizione dell’offerta (sviluppo e produzione/erogazione di prodotto/servizio), sia in relazione alla domanda di mercato e alla comunità di riferimento.
Il progetto Eco-Pack è sostenuto nei territori di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Bologna-Ferrara-Ravenna da Federmanager e da Confindustria ed è sviluppata da Cisita Parma (capofila), CIS (Reggio Emilia), Fondazione Aldini Valeriani (Bologna) e MISTER Smart Innovation (Bologna).
Per accedere ai materiali relativi alle diverse attività dell’iniziativa strategica, nonché per maggiori dettagli e approfondimenti è possibile consultare la pagina dedicata al progetto pubblicata sul sito di Cisita Parma.
Fonte: Comunicato Stampa Cisita
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