E’ disponibile il “Rapporto ricadute sull’occupazione locale e regionale conseguenti alla pandemia” aggiornato a Settembre 2021 curato dal Gruppo Effetti Pandemia di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna.
Costituito nell’ambito della Commissione permanente per Ferrara e coordinato da Stefano Punzetti, il Gruppo Effetti Pandemia ha intrapreso una fase di studio, creando un tavolo operativo e un Osservatorio, per valutare le ricadute sull’occupazione locale e regionale conseguenti alla pandemia con un focus più dettagliato sulle figure manageriali e i quadri.
“I 4 grandi cambiamenti a cui eravamo di fronte prima dell’inizio della Pandemia Covid 19 – si legge nell’introduzione – erano: il clima, la fine del lavoro moderno, l’immigrazione e infine l’intelligenza artificiale con la possibilità (tutta da dimostrare) di una somma algebrica negativa per quanto riguarda i posti di lavoro.
Il cambiamento imposto dalla pandemia si profila maggiore di quanto ci aspettiamo sia nel campo sociale (stili di vita, di consumo, forme di protezione sociale, istruzione) che economico (modi di produzione, lavoro e ricerca).
L’epoca (e il mito) della crescita continua e non-sostenibile degli ultimi 150 anni è finito. Una nuova accumulazione sarà possibile solo nel rispetto della natura e con “merci” sempre più immateriali.
Aumenta nei cittadini la consapevolezza che il vecchio modello di crescita ci porta in un mondo peggiore.
Non è tanto la coscienza ecologica che “smuove” la nostra sensibilità, ma la scoperta, per molti versi inaspettata e traumatica, che siamo in presenza da ormai 30 anni di una crescita della disuguaglianza tra le nazioni e all’interno di ogni nazione, che produce una stagnazione (quando va bene) per una parte della popolazione ed un impoverimento per altri, per cui solo il 10% dei cittadini ne beneficia.”