Lo scorso ottobre, il Consiglio di Amministrazione di Fondirigenti ha deliberato l’approvazione della graduatoria dei Piani formativi relativi all’Avviso 1/2023, Apprendere per competere.
Emilia – Romagna prima, insieme al Piemonte, per numero di Piani formativi approvati.
I risultati della valutazione sono estremamente positivi, considerando che il 72% dei 988 Piani presentati ha raggiunto la soglia di idoneità (Piani con punteggio superiore a 75/100). Il CdA ha quindi deciso di incrementare lo stanziamento iniziale di 8 milioni di euro con ulteriori 500 mila euro per finanziare tutti i 711 Piani idonei.
Rispetto ai due focus dell’Avviso, e cioè, la partecipazione delle Piccole imprese e l’attivazione delle aggregazioni tra le imprese, i risultati ottenuti sono altrettanto lusinghieri e incoraggiano a proseguire in questa direzione: i Piani presentati da Piccole Imprese sono infatti, per la prima volta, più del 20% dei Piani approvati, (ben oltre la media storica del 15%) e i Piani aggregati, che hanno privilegiato soprattutto le collaborazioni intragruppo, si sono distinti per un’elevata qualità progettuale.
Dal punto di vista della distribuzione territoriale, le regioni con il maggior numero di Piani approvati sono l’Emilia-Romagna e il Piemonte. Da segnalare un importante risultato del Mezzogiorno, in cui è localizzato quasi il 12% dei Piani approvati, con una percentuale di Piani valutati positivamente particolarmente significativa in Campania, Puglia e Sicilia.
Quanto alle aree di intervento proposte dall’Avviso, quella dell’Innovazione si è distinta per il maggior numero di iniziative approvate. L’area ha dato ampio spazio a proposte formative per supportare la trasformazione digitale dei processi produttivi, logistici e di vendita, al governo e alla interpretazione dei dati e, infine, alla cybersecurity, un argomento, quest’ultimo, molto sentito dalle le imprese poiché una minaccia informatica può comprometterne non solo la business continuity ma anche la stessa immagine aziendale, in termini di affidabilità e credibilità.
La seconda area in ordine di performance è stata quella della Sostenibilità, che ha confermato la crescente attenzione delle imprese verso questo tema, tanto che molte realtà hanno già fatto importanti investimenti in materia ambientale, introducendo ad esempio la figura dell’Energy Manager o attuando politiche per l’eliminazione degli sprechi, l’aumento dell’efficienza energetica, la diminuzione dell’emissione di CO2 (Carbon Footprint), in risposta alla sensibilità crescente di stakeholder e clienti su questi temi.
Infine, l’area della Resilienza, si è concentrata prevalentemente sui cambiamenti del mercato e sulle competenze necessarie a fronteggiare trasformazioni ed eventi inattesi (crisi pandemica, energetica, conflitti geopolitici e mercati finanziari). Numerosi sono stati gli interventi proposti a supporto dei cambiamenti organizzativi, spaziando dalla leadership, al change management, ai sistemi di assessment e motivazione, con particolare attenzione al passaggio generazionale e al fenomeno della Great Resignation, per rafforzare il senso di appartenenza, fino al tema dell’attrazione e gestione dei talenti sempre più sentito nelle organizzazioni.
La graduatoria dell’Avviso 1/2023 di Fondirigenti, “Apprendere per Competere”, è consultabile sul sito Fondirigenti al seguente link .
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