Si è concluso il 25 novembre in serata, con la firma della Carta dei Valori condivisa dai Promotori, il Festival della Dottrina Sociale nella sua edizione bolognese 2020.
Il Presidente Andrea Molza ha presenziato alla cerimonia di chiusura del Festival e ha sottoscritto la Carta del Valori in rappresentanza di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, tra i promotori del Festival, insieme a Acer Bologna, Aidp, Cisl Bologna, Cida, Fondazione Centesimus Annus Pro Pontefice, Confcooperative Bologna, Emil Banca, Manageritalia Emilia-Romagna e Ucid.
Al centro del Festival il confronto sulla costruzione e il rafforzamento di un “Territorio di Relazione” sempre più attento alle persone in difficoltà.
Centralità della persona, dignità del lavoro, promozione sociale, solidarietà, sussidiarietà: questi i valori e i principi che contraddistinguono tutti i firmatari della Carta dei Valori.
Queste le priorità contenute nella Carta:
- Crescita del territorio attraverso il lavoro dignitoso delle persone che possano esprimere, con i mezzi messi a disposizione, il loro potenziale di microimprenditorialità valorizzando le peculiarità del territorio in termini di agroalimentare, artigianato e innovazione;
- Sostegno alle persone gravemente malate con una cura professionale che non le porti lontane dalla famiglia e che le faccia vivere meglio, anche spiritualmente, periodi dolorosi;
- Decoro delle abitazioni popolari perché la casa sia sempre un luogo bello e dignitoso in cui ritrovarsi per coltivare e custodire la famiglia, chiesa domestica;
- Promozione della conoscenza da collegare al futuro delle nuove generazioni che devono essere integrate nei progetti sociali essendo l’espressione il domani perché apprendimento è il contrario di assoggettamento.
Scarica la Carta dei Valori sottoscritta