Federmanager Ferrara, al lavoro per il rilancio del territorio
Certificazione delle competenze manageriali, temporary management, “back to work” e opportunità green economy le ricette 2014
Ferrara, 12 aprile 2014 – “Federmanager Ferrara si sente fortemente impegnata sul territorio per far evolvere il proprio ruolo sindacale, ma vuole anche evolvere in punto di riferimento e aggregazione del mondo delle alte professionalità operanti nelle aziende”. Lo ha dichiarato Giorgio Merlante, presidente di Federmanager Ferrara, nel corso della sua relazione in occasione dell’ assemblea ordinaria annuale dell’associazione che si è svolta sabato mattina in Castello.
Un impegno, quello di Federmanager, volto a “contribuire socialmente alla ricrescita dell’economia ferrarese, anche con la possibilità di ricollocare e ritenere le professionalità risultanti ora inoccupate”, attraverso la messa in campo di iniziative ad hoc, come lo sviluppo fattivo, nel corso del 2014, di attività di supporto al “back to work”, il tavolo di lavoro proposto ad Unindustria, al fine di poter tracciare un percorso concreto a favore degli associati, la collaborazione con Sipro, presente all’assemblea il presidente Gianluca Vitarelli.
La crisi che si è abbattuta sul Paese ha accresciuto il tasso di disoccupazione in tutti i comuni del ferrarese e non ha risparmiato dirigenti e quadri, tanto che è sensibilmente aumentato il numero di trattative di conciliazione portate avanti da Federmanager Ferrara, con un picco proprio nel 2013.
Contemporaneamente, per avviarsi verso la ricrescita, aziende e star-up hanno bisogno di figure dall’elevata professionalità in grado di guidarle, sia attraverso percorsi di temporary management, sia con l’ingresso nelle aziende anche in forma di capitale.
Per approfondire queste tematiche è intervenuto ai lavori di Federmanager Ferrara Ettore Cambise, responsabile del progetto certificazione dei temporary manager per Federmanager nazionale: “Allo scopo di migliorare le possibilità di impiego dei colleghi che sono sul mercato del lavoro in cerca di occupazione, sta per essere lanciato un servizio di certificazione delle competenze manageriali, tra cui quelle del temporary manager. L’elemento che maggiormente caratterizza il processo di certificazione Federmanager è quello di basarsi sulle norme UNI. Si tratta di un disciplinare elaborato da Federmanager con una certificazione di “terza parte” fatta da un primario ente di certificazione accreditato” .
Cambise si è espresso anche riguardo al dialogo con il Governo e al rinnovo del contratto: “Federmanager sta dialogando con il Governo per temi di carattere generale, quali l’introduzione di managerialità nella Pubblica amministrazione e l’applicazione di costi standard per la riduzione della spesa pubblica, senza temi demagogici e senza incidere sulle pensioni già abbondantemente tartassate. Sul fronte contrattuale è in corso la negoziazione con Confindustria e si comincia a intravedere la possibilità di chiudere un accordo entro la fine dell’anno. Ci teniamo però a dire che non sarà una negoziazione chiusa a tutti i costi, ma solo se ci saranno le premesse”.
All’incontro ha preso parte anche Marcello Garzia, presidente del coordinamento nazionale del gruppo di lavoro seniores, che ne ha illustrato obiettivi e strategie: “Federmanager ha un nutrito gruppo di seniores, cioè coloro che hanno raggiunto i 65 anni di età e si trovano ad affrontare una nuova fase. Approfittando degli spunti della Comunità europea che nel 2012 ha dedicato l’anno all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra generazioni, Federmanager ha fatto partire il progetto Seniores (Ripensare al futuro) e sta implementando in tutta Italia – 58 associazioni territoriali – dei gruppi di senior che hanno lo scopo di dare un proprio contributo alla società con determinati compiti. “
“Per noi – ha proseguito Garzia – un tema molto importante è quello del coaching, che è un volontariato rivolto sia ai colleghi in servizio sia alle PMI, soprattutto quelle familiari che devono fare il passaggio alla managerialità. Sicuramente la longevità porta a dover trovare nuovi paradigmi per gestire l’invecchiamento e l’organizzazione della società”.
L’assemblea di Federmanager Ferrara è stata anche l’occasione per presentare ai manager ferraresi una nuova iniziativa nazionale, il Blog finalizzato al dibattito e allo scambio di idee e proposte per l’attuazione dell’Agenda Digitale – http://agendadigitale.federmanager.it/ – in pratica una community virtuale per recepire gli spunti dei manager e di tutti coloro che vorranno contribuire all’individuazione delle soluzioni più efficaci e nello stesso tempo originali per la digitalizzazione del Paese. I temi: e-commerce, formazione, smart cities, start-up e smart work.
Sempre in tema di sviluppi possibili legati alle nuove tecnologie, il presidente di Federmanager Giorgio Merlante ha voluto soffermarsi su un argomento particolarmente caro all’associazione, ovvero quello delle opportunità legate alla green economy, già oggetto di uno workshop dedicato lo scorso settembre. In particolare, Merlante ha commentato positivamente l’accordo recentemente siglato tra Regione Emilia Romagna, Comune e Provincia di Ferrara, Atersir, Corepla (consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica), Hera, Sipro e Universita’ di Ferrara che punta a sperimentare in Emilia Romagna, in particolare nel territorio ferrarese, modalità operative inedite per aumentare il recupero delle materie plastiche, soprattutto di quelle, come il polipropilene e il polistirolo, provenienti dalla raccolta differenziata urbana, che attualmente incontrano difficoltà ad essere riciclate.
“Si tratta di un accordo – ha dichiarato Giorgio Merlante – che prevede di incrementare sia la percentuale di rifiuti di imballaggi in plastica avviati a riciclo rispetto a quelli destinati a recupero energetico, sia il loro valore, contribuendo a sviluppare applicazioni e sinergie e favorendo la nascita a Ferrara della filiera di riciclo di materiali plastici. Un’opportunità che, nel quadro attuale di difficoltà economica, diventa importante per il tessuto produttivo del territorio ferrarese e che punta a incentivare comportamenti virtuosi per uno sviluppo sempre più ‘green’ delle imprese.”
Durante l’assemblea sono stati approvati il bilancio consuntivo 2013 – con annessa relazione dei Revisori dei Conti – e il bilancio preventivo 2014.
IL COMUNICATO STAMPA IN PDF: CS_02_Assemblea_Federmanager_Ferrara_12_aprile_2014
Federmanager Bologna, Federmanager Ravenna e Federmanager Ferrara si sono aggregate, dando vita prima a Federmanager Bologna – Ravenna e poi a Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, rispettivamente a far data da gennaio 2017 e da gennaio 2020, con l’obiettivo di creare nuove sinergie nell’ambito di un percorso di crescita e innovazione.
Il presidio del territorio è assicurato da tre sedi. La centrale a Bologna – in via Merighi 1/3, Villanova di Castenaso – e due delegazioni territoriali a Ferrara in via degli Armari 8 e a Ravenna in via di Roma 102.