I manager per l’economia del mare e per la tutela del patrimonio culturale
L’associazione avvia un rapporto organico di collaborazione con la Lega Navale Italiana e la Fellowship rotariana Team Italia 4 FRACH. I primi appuntamenti il 9 e il 16 settembre
Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, associazione di riferimento dei manager industriali con circa 3.100 iscritti nelle tre province, ha aderito all’iniziativa della Lega Navale Italiana, sezione di Cesenatico, che ha deciso di istituire il “Centro Studi Navigazione Ambiente Sicurezza” (CESNAS), con il patrocinio della Fellowship of Rotarians who Appreciate Culturale Heritage (FRACH) e il suo Team Italia 4 Centro Nord.
I temi sui quali si focalizzerà il neonato centro studi riguardano la formazione, l’ambiente, le attività culturali, la sicurezza, responsabilità giuridiche e tutele assicurative.
Le attività partono con due importanti momenti, in programma a Cesenatico il 9 e il 16 settembre.
Sabato 9 settembre si svolge un evento sul tema “Il patrimonio del mare nella storia della penisola italiana”, curato del Team Italia 4 Centro Nord della Fellowship rotariana. Appuntamento alle 9.30 per la visita al Museo della Marineria, alle Chiuse Vinciane e a Piazza delle Conserve, seguita da aperitivo e pranzo al ristorante Capo del Molo. La partecipazione è aperta anche al pubblico previa prenotazione, oltreché agli iscritti, limitatamente alla mattinata, incluso il pranzo. Alle 15 l’assemblea del Team Italia 4, riservata ai soci, che nell’occasione annuncerà la partecipazione al progetto CESNAS insieme a Lega Navale e Federmanager, nei locali dell’Hotel Miramare che ospita il ristorante.
Sabato 16 settembre avrà invece luogo la riunione del Consiglio Direttivo della Lega Navale Italiana (LNI), Sezione di Cesenatico, che delibererà l’istituzione del CESNAS, seguita dall’Assemblea della Sezione, che ne ratificherà la delibera. La partecipazione è riservata ai soci.
“Federmanager Bologna–Ferrara–Ravenna aderisce con entusiasmo all’iniziativa della Lega Navale in collaborazione con la Fellowship rotariana – ha dichiarato Massimo Melega, Presidente di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna. Abbiamo infatti da poco istituito la nostra Commissione Tecnica Mare, che si occuperà di mare, aree costiere, zone umide e acque interne, fondamentali per l’area in cui opera, in chiave economica, tecnica, occupazionale, culturale e di sostenibilità. Siamo convinti che le attività che porterà avanti il centro studi CESNAS saranno utili alla diffusione della cultura del mare, anche in senso manageriale, in un’ottica di sviluppo del territorio”.
Come è nato il CESNAS
La Sezione di Cesenatico della Lega Navale ha avviato contatti con istituzioni, enti e realtà associative interessate allo sviluppo di iniziative per la promozione della cultura del mare, con particolare riguardo alla sicurezza nella navigazione in tutti i suoi aspetti, e in generale ai temi educativi, culturali e formativi che fanno parte della navigazione.
Tali contatti hanno coinvolto, oltre a Federmanager, l’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centro Settentrionale, l’Amministrazione Regionale Emilia-Romagna, l’Ufficio Scuola Regionale, il Comune di Ravenna, la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, il CNR, l’Istituto di Scienze Marine del CNR, l’Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza, la Camera di Commercio Italiana per la Germania, l’Associazione culturale italo-tedesca di Ravenna, PROAMBIENTE, ISMAR e diversi soggetti imprenditoriali.
La Fellowship rotariana Team Italia 4 FRACH
Al progetto ha aderito col patrocinio anche la Fellowship rotariana Team Italia 4 FRACH, la struttura territoriale di Emilia-Romagna, RSM, Marche, Umbria, Toscana, tra i cui obiettivi vi sono progetti di intervento, visite, convegni, eventi in presenza e in digitale con elementi divulgativi e di informazione verso la comunità di adulti e giovani.
Fellowship of Rotarians who Appreciate Culturale Heritage, in acronimo F.R.A.C.H., è un’associazione impegnata dal 2019 a promuovere l’amicizia e il servizio globale dei Rotariani e dei non Rotariani uniti dall’interesse per il Patrimonio Culturale. A tal fine, ha sviluppato un ampio progetto per comunicare e promuovere la conoscenza e l’apprezzamento del Patrimonio Culturale e Naturale nell’ambito delle Convenzioni UNESCO sottoscritte a livello mondiale. Si impegna, inoltre, a promuovere progetti e interventi di conservazione e recupero del patrimonio culturale, incentivando gli scambi internazionali e quindi lo sviluppo dei settori legati al turismo, alla cultura, all’artigianato e alle tradizioni popolari.