Federmanager Ferrara, associazione di manager e dirigenti nel settore dell’industria, ha rinnovato le cariche per il prossimo triennio.
L’elezione degli organi statutari – Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori dei Conti e dei Probiviri – era avvenuta il 9 aprile a conclusione dell’Assemblea ordinaria annuale, svoltasi presso l’Hotel Orologio a Ferrara, mentre le nomine sono state effettuate nel corso del primo Consiglio direttivo, che ha avuto luogo lunedì sera presso la sede dell’associazione ferrarese in via Armari. La scelta dell’Assemblea e del Consiglio è stata quella di dare fiducia e continuità a quanto svolto nel precedente mandato, confermando Giorgio Merlante alla Presidenza per il triennio 2016-2018.
Obiettivo primario dell’associazione, focalizzare l’attenzione su tematiche emergenti che stanno profondamente cambiando la figura del dirigente aziendale e promuovere le figure professionali e manageriali che possono essere messe a disposizione del territorio a favore di una crescita economica.
“Le riorganizzazioni delle principali realtà industriali di Ferrara – sostiene il presidente Giorgio Merlante – ci hanno visti impegnati già da subito ad affrontare il problema della ricollocazione e riqualificazione delle figure dirigenziali che perdono il posto di lavoro”.
Un impegno che l’associazione porta avanti da tempo, per fronteggiare le difficoltà di valorizzare figure professionali sul territorio che mostra un tessuto produttivo frammentato e composto prevalentemente da micro e piccole imprese.
Uno sforzo concreto è stata l’apertura dello sportello provinciale per la “Certificazione delle Competenze Manageriali”, secondo la norma Uni 11369. Si tratta di un servizio dedicato agli iscritti – dirigenti, manager atipici, quadri apicali – che attesta le competenze curriculari, la formazione e corsi specifici, nonché le “Soft Skills”, quelle competenze trasversali, abilità e caratteristiche personali, che vanno oltre l’ambito tecnico, come la capacità di lavorare in team, l’orientamento al risultato, lo sviluppo delle risorse e la motivazione delle persone. Lo sportello offre opportunità di ri-orientamento nel percorso di carriera, validando la propria professionalità e rafforzando la spendibilità nel mondo del lavoro.
Inoltre Federmanager Ferrara si propone di offrire alle imprese e in particolare alle Pmi un serbatoio di profili manageriali portatori di esperienze e competenze certificate. Proprio su questo aspetto ha suggerito un tavolo istituzionale con la presenza dell’Assessore alle attività produttive del Comune di Ferrara, ad Unindustria e all’agenzia per lo sviluppo del Territorio Sipro.
Il lavoro che viene svolto a livello provinciale si inquadra nell’ambito delle attività e del ruolo della Federazione nazionale, che, sottolinea Federmanager Ferrara, va visto in maniera costruttiva al pari di tutte le Istituzioni che sono parte attiva per lo sviluppo del nostro Paese. In questa ottica Federmanager è un partner fondamentale al fine di contribuire alla crescita dimensionale e alla competitività delle imprese, canalizzando le risorse verso il rilancio degli investimenti in ricerca e sviluppo, conoscenza e innovazione.
L’Associazione ha ritenuto inoltre di prendere posizione in merito alla situazione degli associati in pensione e al blocco della perequazione automatica delle pensioni per il biennio 2012-2013. Le così dette “pensioni d’oro” attribuite da Boeri per definizione al settore dei dirigenti hanno destato molta turbolenza e contestazione.
Con la complicità del Presidente dell’Inps – fa notare Federmanager – si tenta di far cadere il dibattito nella trappola dello scontro generazionale.
“Sappiamo bene – ribadisce Giorgio Merlante – che le riforme attuate daranno in futuro al primo pilastro pubblico un ruolo minore per dare stabilità al sistema pensionistico nel lungo periodo ed è anche per questo che sono nati i fondi pensione complementari. Comunque il futuro previdenziale non si garantisce mettendo in discussione i diritti degli anziani, ma attraverso interventi strutturali quali la creazione di maggiore occupazione e la riduzione dell’evasione contributiva ancora molto estesa. A livello territoriale abbiamo creato un gruppo di lavoro su questo tema al fine di poter monitorare la situazione e fornire risposte e delucidazioni ai nostri iscritti pensionati.”
Nell’ambito del rinnovo delle cariche sociali, oltre al Presidente sono stati eletti Paolo Bassi e Pierluigi Di Federico come Vice presidenti, con il compito di sviluppare le relazioni istituzionali e industriali. Seguono Michele Monte come Segretario e Giorgio Amadori come Tesoriere.
Inoltre tra i consiglieri Patrizia Busi (gruppo Seniores), Roberto Lombardelli (Formazione), Andrea Barbieri (Affari industriali), Angelo Berro e Marco Balducci (Certificazione delle Competenze), Alberto Rossi (Governance).
Per il Collegio dei Revisori dei Conti e per il Collegio dei Probiviri, sono stati eletti Presidenti rispettivamente Luca Scanavini e Valter Sassi.
L’auspicio, ribadito dal Presidente anche a conclusione dell’Assemblea ringraziando il Consiglio uscente, è che venga accolto l’invito da parte di tutti gli associati a continuare a fornire il proprio contributo per una vita associativa di valore e di aiuto per la categoria dei manager del territorio di Ferrara.
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