A giugno 2020 Progetto Manager, il mensile di federmanager, titola “Grand Tour” e, alle porte della stagione estiva, parte alla ricerca di soluzioni per l’industria del turismo, duramente colpita dagli effetti della pandemia Covid-19. Un viaggio tra le bellezze italiane per risollevare un settore chiave per l’economia.
Stefano Cuzzilla è l’autore di “Cartolina dal Belpaese”, dove sostiene che serve un progetto strategico finalizzato a conferire una veste industriale al settore turistico in modo da essere capaci di assumere una posizione di leadership e non una posizione di rendita.
Mario Cardoni scrive “Il Mezzogiorno non è solo vacanza”. Il rilancio dell’Italia passa da quello delle regioni meridionali: investimenti, infrastrutture e innovazione possono trasformare il turismo al sud in una leva industriale per tutto il Paese.
Progetto Manager incontra Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria al MiBACT con delega al turismo in “Per il turismo, una strategia unica”, a cura di Antonio Soriero. Misure immediate come il bonus vacanze, ma anche miglioramento dell’offerta e supporto al sistema industriale.
Di Valeria Francardi “La fiducia fa girare il mondo”: Alessandra Priante, direttrice del Dipartimento regionale Europa dello Unwto, racconta a Progetto Manager di una stagione difficile per il settore turistico, in cui i fattori emotivi contano quanto quelli economici e di sicurezza.
Di Dina Galano “Volere volare”. Aerei a terra e grandi compagnie in ginocchio. Ora si punta su investimenti, adeguate politiche di pricing e strategie aziendali credibili. Ecco come, forse, torneremo a decollare.
“Gustarsi il viaggio”, il settore enogastronomico batte il patrimonio artistico e monumentale quanto a capacità di attrarre flussi turistici. Parola di Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso.
“Turisti in rete” è di Luca Zorloni. Il digitale rivoluziona il modo di vivere le vacanze. Banda ultralarga, fibra e 5G sono i nuovi driver per le località turistiche. Perché, sempre di più, il viaggiatore va dove può navigare.
Sabrina Talarico firma “L’Italian style vale la notizia”. Hanno sottoscritto un manifesto per il settore e vogliono far recuperare all’Italia la reputazione perduta. Sono i giornalisti del Gruppo italiano stampa turistica, una voce specializzata in grado affiancare i player nazionali nel rilancio del turismo.
L’industria dell’ospitalità è un settore economico che vive sul mercato. Bisogna partire da questa consapevolezza per migliorare la logistica, specializzare l’offerta e far emergere il brand Italia. Se ne parla in “Non chiamatelo turismo”, scritto da Antonio Preiti.
Di Carlo Mearelli “Pilastro Italia”: non abbiamo bisogno di altre infrastrutture, ma di una regia chiara che faccia ordine tra quelle esistenti. Solo così sfrutteremo l’eccezionale patrimonio turistico di cui godiamo.
“Vocazione Termale” è invece a cura di Dina Galano. Viaggio a Chianciano Terme, dove il termalismo ha attraversato più di una crisi. Dopo il coronavirus si torna a competere, facendo rete tra imprese e trasformando il soggiorno in un’esperienza a tutto tondo.