Firmato il decreto attuativo del “Piano voucher per le imprese”, con il quale il ministero dello Sviluppo economico destina 609 milioni di euro alla digitalizzazione del tessuto produttivo del Paese, una delle priorità indicate nel PNRR.
I contributi
Le imprese potranno richiedere un solo voucher che potrà essere di diverso importo, da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.000 euro, e di diversa durata del contratto, da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi, per garantire un incremento della velocità di connessione, da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s. Inoltre, nel caso di passaggio a connessioni a 1 Gbit/s, il valore del voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi sostenuti dalle imprese beneficiarie e giustificati dagli operatori.
Al fianco dell’azione di erogazione dei voucher, verranno quindi realizzate iniziative di comunicazione in grado di accompagnare le imprese nella conoscenza della misura e degli strumenti tecnologici messi a disposizione per favorire la diffusione della connessione ad alta velocità e la digitalizzazione del sistema produttivo in tutto il territorio nazionale.
Ora Infratel è chiamata a gestire la fase operativa per l’erogazione degli incentivi
Il Piano per le imprese, approvato dalla Commissione europea lo scorso 15 dicembre 2021, avrà durata fino ad esaurimento delle risorse stanziate, comunque non oltre 24 mesi dall’avvio dell’intervento da parte di Infratel (si attendono aggiornamenti in merito).
Si tratta di un intervento previsto nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultralarga che, dopo gli incentivi in favore di famiglie e scuole, punta in questa nuova fase a raggiungere le imprese. Una platea che, a seconda della tipologia e dell’importo del voucher che verrà richiesto, potrà variare da un minimo di 850.000 a un massimo di 1.400.000 imprese beneficiarie.
Fonte: Ministero Sviluppo Economico