Giovedì 26 novembre, dalle 17.30 alle 19, Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna promuove il webinar “Modelli organizzativi aziendali 231, tutele per imprese e manager”.
Il convegno
Introduce i lavori Giorgio Merlante, Vice Presidente Federmanager BO-FE-RA. Seguono gli interventi “Presentazione normativa e processi operativi” di Stefano Punzetti, Responsabile Gruppo effetti economici pandemia per Federmanager BO-FE-RA e “MOG, Risk Assessment e Sistemi di Gestione”, a cura di Ennio Dottori, Consigliere Federmanager BO-FE-RA. A chiudere i lavori è Giacomo Pirazzoli, Responsabile sede di Ferrara Confindustria Emilia Area Centro. A seguire, spazio alle domande dei partecipanti.
Durante l’incontro viene presentato un libro sul tema scritto a quattro mani da Stefano Punzetti e Andrea Landolfi.
Il libro
Il volume “MODELLI ORGANIZZATIVI AZIENDALI E D.LGS.231 Aziende di Servizi Immobiliari & Modelli Organizzativi 231 – Come mettere in sicurezza le imprese e i manager”, realizzato grazie al contributo di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna, tratta argomenti di grande attualità.
“La tematica della 231 – spiegano gli autori – ha assunto e sempre più assumerà in futuro carattere di centralità nell’approccio alla gestione quotidiana dell’impresa. Con questo volume non intendiamo proporre un modello organizzativo tout court, non ci siamo addentrati in approfondimenti, ben sapendo che ogni azienda ha sue caratteristiche peculiari, ma abbiamo voluto dare una visione delle fasi da attraversare per far interagire al meglio l’impresa con la Normativa 231.”
Il Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300” disciplina la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da fatti illeciti.
Con questo provvedimento è stata introdotta in Italia una forma di responsabilità a carico delle organizzazioni (imprese, società, associazioni), per una serie di reati che possono essere commessi dal personale a favore o nell’interesse dell’azienda stessa (come corruzione, disastro ambientale, riciclaggio di denaro). Tale responsabilità si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il reato.
“Si è voluto inoltre – proseguono Punzetti e Landolfi – vedere la stessa normativa in relazione alle figure dirigenziali intermedie ed apicali che in diverse occasioni e per i ruoli detenuti all’interno dell’impresa possono risultare figure chiave e interlocutori privilegiati in fase di auditing interno o esterno, cercando di consigliare gli strumenti per esercitare tali ruoli in massima sicurezza.”
Gli autori
Gli autori hanno acquisito una esperienza pluriennale su fronti diversi nella normativa in parola, in qualità di membri di Organismi di Vigilanza 231 e di amministratori societari; rilevando la consapevolezza che una azienda costruita in modo trasparente sul modello 231 possa ottenere un vantaggio i termini di efficienza operativa, di comunicazione interna e verso l’esterno e in definitiva con una potenzialità competitiva maggiore.
Analisi del rischio
Nel quadro si inserisce la tematica del Risk Self – Assessment – nel cui merito entra Ennio Dottori – che ha l’obiettivo di fornire al management uno strumento in grado di effettuare analisi qualitative per la gestione del rischio. La valutazione del sistema dei controlli esistente all’interno delle organizzazioni è finalizzata a portare ad un livello “accettabile” i rischi individuati.
Il webinar, aperto ad associati Federmanager e non, è gratuito previa registrazione sul sito https://bologna.federmanager.it (eventi) oppure scrivendo a sara.tirelli@federmanagerbo.it. Il link per effettuare il collegamento con Zoom sarà inviato via mail la mattina del giorno di svolgimento a chi ha effettuato la registrazione.
Il libro è disponibile su richiesta a titolo gratuito presso le sedi di Federmanager BO-FE-RA. Presto anche in formato elettronico. Info: maddalena.manfrini@federmanagerbo.it.