Nell’ambito dell’attività di ricognizione effettuata dall’Osservatorio per la Managerialità di 4.Manager, viene realizzato un monitoraggio periodico degli incentivi a livello europeo, nazionale e regionale che direttamente o indirettamente coinvolgono le competenze manageriali in ambito manifatturiero.
Il monitoraggio di maggio 2020
L’ultimo report, relativo al monitoraggio aggiornato al corrente mese di maggio 2020, è disponibile per il download a questo link e per i prossimi aggiornamenti potrà essere consultato direttamente dalla sezione “Politiche attive del lavoro e bandi” del sito web di 4.Manager. Le misure prese in esame a livello nazionale sono il Credito d’imposta e il Voucher manager.
Credito d’imposta
– Bonus sui corsi 4.0: tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0.: la legge 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) ha prorogato la concessione del credito d’imposta sulle spese di formazione 4.0 anche per le spese di formazione del personale sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 e ha eliminato, per la disciplina dello svolgimento delle attività di formazione, il vincolo dell’accordo sindacale aziendale o territoriale. Per il 2020 risultano, inoltre, ritoccati anche gli importi massimi annuali dell’agevolazione concedibile alle imprese. Infatti, il credito d’imposta spetta nella misura del 50% delle spese ammissibili per le piccole imprese, del 40% per le medie e del 30% per le grandi, nel limite massimo annuale di: 300.000 euro per le piccole imprese; 250.000 euro per le medie e grandi.
Fermi restando i limiti massimi annuali, la misura del bonus, per tutte le imprese, passa al 60% qualora i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati. Il credito d’imposta scatta limitatamente al costo aziendale sostenuto dalle imprese riferito alle ore o alle giornate di formazione del personale dipendente. Sono ammissibili sia le attività formative organizzate direttamente dall’impresa con proprio personale docente o con personale docente esterno assistito da un “tutor” interno (nel caso di docente/tutor interno le spese ammissibili non possono eccedere il 30% della retribuzione complessiva annua del dipendente), sia le attività formative la cui organizzazione e realizzazione sia appaltata dall’impresa a soggetti esterni.
Possono beneficiare del bonus tutte le imprese residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti nonché gli enti non commerciali che esercitano attività commerciali in relazione al personale dipendente impiegato anche non esclusivamente in tali attività. Complessivamente, per l’attuazione del beneficio, è autorizzata la spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2021.
– Credito d’imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design: la legge 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) ha modificato e ampliato il precedente “Credito d’Imposta Ricerca e Sviluppo”, con l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
Il credito si applica alle spese in Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 e si rivolge a tutte le imprese residenti sul territorio italiano, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Tra le spese ammissibili, sono ricomprese quelle relative al personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica svolte internamente all’impresa, nei limiti dell’effettivo impiego in tali operazioni/direttamente impiegato presso le strutture produttive dell’impresa nello svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d’imposta, nei limiti dell’effettivo impiego in tali attività.
Voucher per l’acquisizione di prestazioni consulenziali di natura specialistica
Il 15 gennaio 2020 il MiSE ha reso noto l’avviso relativo alla firma, da parte del Ministro dello Sviluppo economico, del decreto che aumenta la dotazione finanziaria di circa 46 milioni di euro per i voucher per consulenza in innovazione a favore di micro, PMI e reti di imprese. Il provvedimento è stato adottato per assegnare le risorse alle 1.784 domande di agevolazione di imprese che non era stato possibile finanziare lo scorso 20 dicembre, quando era stato pubblicato l’elenco delle richieste ammesse. Le prime 1.831 domande hanno potuto infatti usufruire dei 50 milioni di euro messi a disposizione inizialmente. A seguito del grande apprezzamento della misura da parte delle imprese, sono state presentate 3.615 richieste che hanno determinato un ammontare complessivo di finanziamenti necessari pari a circa 95 milioni di euro, superiori alla dotazione finanziaria inizialmente disponibile per l’intervento. Con Decreto Direttoriale del 9 marzo 2020, è stato pubblicato il secondo elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni. Inoltre, con Decreto Direttoriale del 16 aprile 2020, è stata disposta la concessione del voucher a favore di 68 progetti per i quali risultava necessario un approfondimento istruttorio. La procedura informatica per la presentazione delle richieste di erogazione del voucher sarà disponibile a partire dal 18 maggio 2020 al link https://agevolazionidgiai.invitalia.it, accendendo nella sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Voucher per consulenza in innovazione”.
4.manager e l’Osservatorio
L’associazione 4.Manager è stata costituita da Confindustria e Federmanager per sostenere la crescita dei manager e delle imprese con l’obiettivo di contribuire a generare uno sviluppo sostenibile e duraturo. L’Osservatorio porta avanti attività di studio, ricerca e documentazione, utili ad individuare strategie e realizzare azioni di Politica Attiva del lavoro per figure manageriali.
Info: osservatorio@4manager.org.