Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è intervenuta il 5 febbraio alla riunione della Commissione Sanità Federmanager, riunita nella sede nazionale della Federazione dei manager industriali.
«È il momento di aprire una seria riflessione sulla sanità integrativa. Mi piacerebbe incentivarla maggiormente», ha dichiarato il ministro Lorenzin. «Il mio obiettivo è quello di allargare la platea dell’integrazione anche con fondi aperti, non solo quelli chiusi, perché oggi è cambiata la dinamica sociale, e incrementarne la presenza dentro gli ospedali del Servizio Sanitario Nazionale. Questo libererà più risorse per gli ospedali pubblici che avranno più fondi per garantire assistenza migliore ai pazienti».
«Abbiamo istituito una Commissione tecnica che si occuperà di fornire proposte per migliorare la Sanità italiana nel suo complesso e sostenere la filiera sanitaria che, da sola, vale all’incirca l’11% del nostro Pil», ha spiegato il Presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, illustrando le ragioni all’origine della costituzione della nuova Commissione Sanità. «Vediamo con molta fiducia l’istituzione dell’Albo del management del settore sanitario voluto dal ministro Lorenzin», ha aggiunto Cuzzilla. «Competenze, responsabilità e trasparenza sono i valori che contraddistinguono i manager e che servono al sistema salute per un servizio efficiente».
«Federmanager ha costruito negli anni un sistema di Fondi di assistenza sanità integrativa, alcuni di natura negoziale, che sono innovativi e qualificati per numero di iscritti, network sanitario e ampiezza di intervento», ha proseguito il presidente Cuzzilla. «Rappresentiamo un management che nel campo del benessere, del biomedicale, del farmaco, della tecnologica e dei medical device è tra i più interessanti e competitivi a livello internazionale. È un patrimonio di valore di cui tener conto quando si parla del futuro della Sanità italiana».
Il testo integrale del comunicato stampa a cura di Federmanager Nazionale