La società di consulenza Prometeia a gennaio 2021 ha formulato scenari di previsione per l’area metropolitana di Bologna ipotizzano un rimbalzo dell’economia bolognese nell’anno in corso del +5,0%, stimando un recupero di 1,7 miliardi di euro. Ma nel 2020 la flessione del valore aggiunto è stata del -9,5%, con una perdita di oltre 3,5 miliardi di euro.
Il recupero del pil bolognese si confermerebbe di poco inferiore al dato regionale (+5,4%) e in linea con quello nazionale (+4,9%). Ma la crescita prevista tra il 2021 ed il 2022 (+4,2% la stima per il prossimo anno) non sarebbe comunque sufficiente per recuperare quanto perso: nel 2022 mancherebbero ancora 392 milioni per tornare ai livelli del valore aggiunto 2019.
La tendenza provinciale per il 2021 sarebbe caratterizzata da una ripartenza di reddito (+3,1%) e consumi (+5,9%), supportata dal rilancio dell’interscambio commerciale (+5,6% la stima delle esportazioni per il 2021, che recupererebbero così totalmente quanto perso nel 2020).
Maggiore il rimbalzo nell’industria (+7,1% la crescita del valore aggiunto stimata per il 2021) e nelle costruzioni (+9,2%). Ma mentre il settore edile potrebbe completare il recupero di quanto perso nel 2020 già in corso d’anno, per l’industria il ritorno ai livelli del 2019 sembrerebbe più lento (nel 2023 mancherebbero ancora 232 milioni di euro). 2021 stimato in crescita anche per i servizi (+4,1%) e per il settore agricolo (+3,7% nel 2021, che farebbe seguito al +5,5% registrato già nel corso del 2020).
Fonte: CCIAA di Bologna – Vedi gli scenari completi