Il Congresso Federmanager, riunito il 12 marzo in seduta straordinaria, ha riconfermato Stefano Cuzzilla alla presidenza della Federazione dei dirigenti del settore industriale e servizi. Al suo secondo mandato, Cuzzilla ha ricevuto il consenso del 98,4% dei delegati votanti, con nessun voto contrario, e guiderà Federmanager fino al 2024.
«Sono molto onorato di aver ricevuto una così larga fiducia da parte delle colleghe e dei colleghi», dichiara Cuzzilla. «Lo ritengo un riconoscimento per gli obiettivi raggiunti in questi anni e soprattutto uno stimolo per il futuro, per il rilancio e la crescita di questa Organizzazione».
La delibera consente al presidente in carica di proseguire il lavoro in via eccezionale per far fronte all’emergenza determinata dalla pandemia Covid-19 e per garantire continuità nella governance dal punto di vista istituzionale e delle relazioni industriali, riconoscendo al presidente incaricato caratteristiche personali e professionali adeguate alla sfida.
«In questo momento di crisi sanitaria ed economica – afferma Cuzzilla – il management industriale si merita una rappresentanza forte, che dimostri coesione e capacità di intervento. Le difficoltà che stiamo attraversando, dentro e fuori l’impresa, richiamano la necessità di dotarci di strumenti innovativi e di competenze manageriali consolidate per superare le criticità. Sono determinato a portare avanti questa missione nell’interesse della categoria e nell’interesse del Paese».
«Non mancherà il nostro contributo alle istituzioni per la definizione e per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza così come massima sarà la nostra collaborazione con le altre parti sociali, a partire da Confindustria e Confapi, per rilanciare produttività e competitività del sistema economico», conclude il presidente.