Strategia Merger Arbitrage
L’esigenza di proporre strumenti innovativi di investimento deriva dalla attuale situazione dei mercati: sui mercati obbligazionari i tassi sono a zero in Europa e Stati Uniti, sono inoltre previsti in rialzo negli Usa, con il rischio di perdite in conto capitale.
Del resto il passaggio agli investimenti azionari non è sempre gradito dagli investitori, pertanto per
cercare di aumentare i rendimenti, rimanendo sul mercato obbligazionario le strade percorribili sono due: allungare le scadenze o abbassare la qualità dell’emittente, strade entrambe da evitare.
L’investitore italiano, mediamente orientato verso strumenti a reddito fisso e con orizzonte temporale limitato, si trova dunque di fronte ad una domanda: come investire la liquidità disponibile senza alterare il profilo di rischio?
Una alternativa può essere quella della strategia Merger Arbitrage che investe in azioni di società soggette ad OPA: conoscendo il prezzo di OPA e la scadenza della operazione, l’azione “cessa di essere tale per trasformarsi in uno Zero Coupon”.
Vediamo ora alcuni dati:
– le operazioni di Merger & Acquisition risentono di un contesto favorevole sia dal punto di vista macro (crescita economica), che micro (alta liquidità detenuta dalle aziende sia Usa che Europee).
Alcuni dati: nel 2014 solo negli Stati Uniti sono state completate operazioni per 750 mld di dollari,
negli ultimi 15 anni ci sono stati solo in Usa circa 130 operazioni all’anno, sta crescendo il numero delle operazioni in Europa e in Asia.
– con tassi di interesse in valore assoluto molto bassi e molta cassa in bilancio, le aziende sono stimolate a fare acquisizioni che creino valore per gli azionisti. La possibilità di usare la cassa in bilancio rende le operazioni subito generatrici di valore per le aziende acquirenti.
I fondi che utilizzano questa strategia possono essere di diverso tipo, analizziamo la tipologia meno rischiosa, quella dei fondi che investono ad OPA già annunciata:
– una volta annunciata l’OPA ad un determinato prezzo e con una determinata scadenza,
il prezzo dell’azione si comporta come uno zero coupon fino alla scadenza.
Il differenziale di prezzo che si determina crea un rendimento implicito: ad esempio nella recente OPA Whirpool su Indesit, il rendimento è stato del 5,70% annuo.
Un esempio concreto: OPA Indesit
– il fondo risulta completamente decorrelato rispetto all’andamento dei mercati obbligazionari e azionari, dei tassi e del settore di appartenenza della azienda.
– solitamente la durata di una OPA è di circa 100 giorni, si tratta quindi di operazioni molto brevi.
– rimane in rischio che l’OPA non vada a buon fine, ma per ridurlo sarà sufficiente limitare il singolo investimento, con la certezza che ogni operazione di M&A ha una sua storia del tutto indipendente da quella delle altre.
Daniela Iachini – daniela.iachini@azimutga.it